Ticket e pacco spesa: le aree di ritiro nella Capitale e accrediti sul conto corrente

Il comune di Roma si sta muovendo per dare assistenza alle famiglie in difficoltà. Il piano previsto dal Campidoglio, si attua su due fronti; il primo è quello dei fondi provenienti da governo e Regione che il Comune farà recapitare sotto forma di bonifici una tantum fino alla cifra di 500 euro.

L’altro fronte riguarda i pacchi spesa e la realizzazione di punti di consegna: centri dislocati nei vari municipi dove saranno smistati pacchi alimentari raccolti dalle associazioni di volontariato o comprati direttamente dal Comune con i fondi previsti inizialmente per i buoni pasto dei dipendenti capitolini.
Dato che ora l’80% dei dipendenti comunali lavora da casa, i dipendenti non hanno più diritto a quell’extra, una cifra totale di 250mila euro. Quindi l’assessore al Personale, Antonio De Santis, ha deciso di impiegarli per allargare la rete degli assistiti.

Entro oggi sarà pubblicato sul sito del Comune l’avviso online per chiedere il sussidio. Non si terrà in conto l’Isee.
Si passerà quindi da un’autocertificazione sul web, che sarà controllata successivamente dai servizi sociali. L’importo del sussidio sarà calcolato in base al numero dei componenti dichiarato nello stato di famiglia: fino a 300 euro per una famiglia di 1 o 2 persone; fino a 400 euro per 3 o 4 persone; fino a 500 euro per le famiglie numerose.
Esclusi tutti quelli che incassano già altri contributi come il reddito di cittadinanza. Completata questa attività il Dipartimento delle Politiche sociali liquiderà il benefit con un versamento sul conto corrente. Chi non ce l’ha, si vedrà recapitare buoni pasto o pacchi spesa. 

La rete di distribuzione dei pacchi spesa sarà attivata nei prossimi giorni.
Al Portuense, spiega il delegato Mario Torelli, si pensa alla sede della Protezione civile in via della Magliana; in VII municipio (Appio Tuscolano), racconta la minisindaca Monica Lozzi, si sta già allestendo la sede di piazza Cinecittà per far confluire le scorte dei volontari, in attesa di direttive dal Campidoglio. In III Municipio (da Montesacro a Settebagni), informa l’assessore Maria Mattore Romano, come hub c’è la sede di via Flavio Andò. In II (San Lorenzo), si sfrutterà la sede della Croce Rossa in via dei Campani, fa sapere l’assessore Carla Fermariello. Anche il IV Municipio (Tiburtino) si sta organizzando, dice la presidente Roberta Della Casa, mentre dal XIII la collega Giuseppina Castagnetta aggiunge che “per queste attività si utilizzerà la rete del welfare”.

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