In questi giorni di piena emergenza, i romani in giro per le strade della Capitale sono davvero pochi. Nonostante il traffico ai minimi storici, i mezzi di trasporto pubblico semivuoti e ztl sospese, il Campidoglio decide di distinguersi dal resto d’Italia.
Il Comune di Roma continua a mantenere attivo l’obbligo di pagamento per il parcheggio sulle strisce blu, nonostante da Milano a Lecce la tariffazione sia stata sospesa. Così come l’Atac continua a tenere attivi i controlli degli ausiliari del traffico, addetti a multare i violatori del codice della strada.
Dietro questa decisione ci sarebbe un motivo prettamente economico: la Capitale ricava ogni anno quasi 40 milioni di euro dal pagamento dei parcheggi sulle strisce blu, un tesoretto di cui al momento non è disposta a privarsi. Sono quasi 2000 le sanzioni emesse ogni giorno.
Le opposizioni hanno chiesto in più occasioni al Campidoglio di muoversi in tal senso. Come nell’ultima seduta dell’assemblea capitolina: “Dispiace che non sia stata accolta la proposta per esentare i romani in questo momento dal pagamento delle strisce blu”, sottolinea Andrea De Priamo, capogruppo di Fratelli d’Italia in aula Giulio Cesare.