Ieri il governatore Nicola Zingaretti ha sottolineato come nella regione vi siano ancora troppi spostamenti; dai dati ricavati un romano su tre si sposta senza motivo.
Dopo tre settimane di quarantena a preoccupare sono le possibili nuove fughe per evadere dalla monotonia quotidiana. Per questo il prefetto Gerarda Pantalone ha chiesto alle forze dell’ordine di aumentare i controlli.
Sono triplicati già da ieri i posti di blocco, in cui le macchine vengono fatte procedere lentamente in coda per un controllo a tappeto.
L’Aurelia, l’Appia, viale Castrense, la Laurentina, via di Casalotti e il Raccordo anulare sono state oggetto di verifiche straordinarie, così come le vie verso il litorale romano. Si avvicina il weekend e c’è la possibilità che a qualcuno venga voglia di passarlo nella villetta al mare.
“Ieri a Roma – ha detto Zingaretti – c’è stato un record di fermati, sono una minoranza molto pericolosa. Questo è grave e non va bene. Nelle prossime ore con il vicepresidente Leodori presenteremo il nostro contribuito alla ripresa economica, ma questa non ci sarà se prima non si sconfigge il virus”.