Nessun cane è irrecuperabile. Questo è l’assunto da cui parte #NessunoEscluso, programma di respiro nazionale
ideato e sviluppato dalla Fondazione CAVE CANEM, _non profit _con base a Roma, per offrire supporto a cani definiti irrecuperabili a causa delle alterazioni comportamentali manifestate perché vittime di gravissimi maltrattamenti e/o coinvolti in circuiti criminali, che reagiscono con la fuga o l’aggressività a qualsiasi tipo di contatto. Questi animali
sono spesso costretti a vivere tutta la vita nel box di un canile, senza poter mai uscire all’aperto, giocare, fare una passeggiata o incontrare altri animali. Ma un’altra strada è possibile: dal 2019 ad oggi #NessunoEscluso ha cambiato il destino di 1800 cani altrimenti condannati a vivere in box, compreso Junior, cane corso con una storia di dolore alle spalle.
Junior ha aggredito mortalmente il proprietario e, da quel momento, è stato dimenticato e abbandonato dentro a un box: la prima volta che l’abbiamo visto aveva paura di tutto, evitava il contatto anche dal punto di vista visivo. “In box abbiamo provato un’interazione molto morbida, per fargli capire che la condivisione dello spazio non è fonte di trauma o pericolo, in una seconda fase abbiamo cominciato a portare a passeggio Junior e fargli riconoscere l’erba. È stata una grande sorpresa per lui, una grande novità. Abbiamo lavorato soprattutto sul rapporto con noi, il team di educatori cinofili, ed è riuscito piano piano ad affidarsi. Oggi abbiamo un cane che presenta ancora molti traumi, ma mostra interesse per il mondo esterno e ha trovato in noi un punto di riferimento” dichiara Mirko Zuccari, Dog Trainer Manager di Fondazione CAVE CANEM.
“La Fondazione CAVE CANEM – sottolinea l’avv. Federica Faiella, Vicepresidente della Fondazione e ideatrice del programma – _si impegna per tutelare il diritto alla vita e alla non sofferenza di cani definiti irrecuperabili e per questo condannati a essere segregati in un box di canile. Un team di medici veterinari, educatori cinofili e assistenti di campo interviene per elaborare percorsi di recupero su misura per ogni cane e accompagnarlo verso la rinascita. Non solo un lavoro sul campo: siamo impegnati per ottenere una modifica della norma affinché i cani definiti irrecuperabili siano
destinatari di percorsi specifici che possano restituire loro la dignità e la speranza di un’adozione”. _La più significativa
applicazione del progetto è stata realizzata nel Canile Valle Grande alle porte di Roma: 856 gli animali coinvolti in due anni, dei quali 687 hanno trovato una famiglia. Circa 1,2 milioni di euro la proiezione dei fondi risparmiati dalle Amministrazioni Comunali proprietarie dei cani coinvolte.
La FONDAZIONE CAVE CANEM ONLUS è una non profit al femminile, nata dalla volontà di due donne Adriana Possenti Presidente e Federica Faiella Vicepresidente per favorire l’evoluzione nel rapporto tra persone e animali e cambiare il destino di cani e gatti vittime di abbandono o maltrattamento.