Stazione Barberini, apertura a metà. Raggi pensa ai rimborsi per i negozianti

Ancora ferme due scale mobili su sei nella stazione Barberini della linea A della metropolitana di Roma.
Alle 5:30 di questa mattina sono state riaperte le porte in uscita della stazione, dopo una chiusura durata 317 giorni.
In entrata ancora non sarà utilizzabile, almeno fino a quando anche gli ultimi due impianti saranno sistemati.

Intanto in Campidoglio ci si sta muovendo per cercare una soluzione che consenta di risarcire almeno parzialmente i commercianti della zona, danneggiati da una così lunga chiusura della stazione, che avevano minacciato un’azione legale contro Palazzo Senatorio per ottenere un ristoro dei mancati incassi (stimati in circa due milioni di euro complessivi) dallo scorso marzo a oggi. Virginia Raggi ha scritto alla Ragioneria generale chiedendo di trovare il metodo migliore: sotto forma di sgravi (per esempio della tariffa rifiuti) o veri e propri indennizzi economici. Toccherà ai tecnici individuare la forma giusta, che metta l’amministrazione comunale al riparo da possibili contestazioni per danno erariale.

“Avremmo voluto far prima perché un anno di lavori per riaprire una fermata della metropolitana è davvero troppo – ammette la sindaca Raggi – Mi riferisco, in particolare, all’attesa dei commercianti di piazza Barberini e dei tanti viaggiatori di una delle stazioni più importanti e centrali di Roma. Ma la sicurezza viene prima”.

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