Scuole al freddo, caldaie vecchie e studenti sui banchi con il cappotto

Ultimo caso quello della scuola Europa – Carlo Alberto dalla Chiesa (VIII Municipio), dove gli alunni sono al freddo dallo scorso novembre.

“Da circa due mesi i nostri bambini vivono la scuola come un luogo contraddistinto dal disagio”.
Queste le parole con cui inizia la lettera mandata dai genitori alla sindaca Raggi.

L’impianto di riscaldamento si è rotto, non è stato ancora riparato e questo ha comportato un ingente trasferimento:
“Delle quattordici classi di scuola primaria del plesso “Europa” solo cinque sono potute rimanere nelle proprie aule, mentre altre tre sono ospitate precariamente nei corridoi della scuola, e le rimanenti sei si sono dovute trasferire nel plesso di scuola secondaria “Rigamonti” con notevoli disagi per gli alunni di entrambi i plessi”, scriveva il preside Antonio Palcich in una sollecitazione d’intervento inviata al dipartimento Infrastrutture e manutenzione urbana.

Purtroppo la risposta tarda ad arrivare, cosi come in molti altri casi avvenuti in questi mesi iniziali della stagione fredda. Nella Capitale ogni giorno almeno 80 impianti di riscaldamento sui 1.150 attivi negli istituti gestiti dal Campidoglio vanno in blocco. Malfunzionamenti, turbine che bruciano, valvole difettose con il risultato di avere ambienti con temperature al di sotto della norma.

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