La raccolta rifiuti nel gradimento dei romani si è avvicinata molto alla sufficienza nel 2009 e nel 2012 “per poi registrare però una continua perdita di soddisfazione fino al 3,7 del 2017.
L’estensione della raccolta porta a porta e l’aumento della percentuale di raccolta differenziata non hanno infatti avuto effetti positivi sul voto attribuito dai romani al servizio raccolta rifiuti, che anzi e’ andato progressivamente calando”.
Lo si legge nell’ultima indagine della Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma presentata oggi.
I romani bocciano il trasporto pubblico locale: nel 2017 si collocano sotto la sufficienza non solo bus e tram (che incassano un voto di 4,3) e le strisce blu (4,9) ma anche la metropolitana (5,9) e i taxi (5,9) che negli anni passati erano stati valutati in maniera positiva con circa un milione di corse in meno l’anno.
Cala anche la cultura, va bene il servizio idrico.