Forse non lo sapevi, ma a Roma ci sono 4 illusioni ottiche che non ti aspetteresti mai. Scopriamo insieme di quali si tratta e dove ammirarle.
Roma è conosciuta in tutto il mondo per essere la città eterna. La sua storia, le tradizioni, il fascino dei diversi personaggi storici che l’hanno attraversata e la magia del connubio tra l’antico e il contemporaneo, la rendono una delle mete più visitate durante il corso dell’anno.
Turisti da tutto il mondo la raggiungono, per poter visitare almeno una volta nella vita tutte quelle che sono le bellezze di cui la città è composta. Quando si parla di Roma, infatti, il pensiero comune è quello di voler passeggiare tra le sue vie, per poter ammirare la bellezza del Colosseo, quella del Pantheon, il Vaticano, le vie immerse nel fascino di una storia che non ha mai fine.
Insomma, Roma è quella città che va visitata almeno una volta nella vita. Tra le varie attrazioni note, però, vi sono dei dettagli che solamente in pochissimi hanno notato. Si tratta di quattro illusioni ottiche davvero assurde, che ti faranno rimanere a bocca aperta. Per poterle sperimentare, dovrai recarti in dei luoghi appositi della città e ti sembrerà di assistere ad una vera e propria magia.
Quattro illusioni ottiche assurde a Roma: ecco dove
Roma è visitata ogni anno da tantissimi turisti, per quelle che sono riconosciute a livello internazionale come alcune tra le opere più belle esistenti.
Non tutti, però, hanno notato che la città eterna nasconde ben quattro illusioni ottiche, in grado di lasciare senza parole. La prima si trova in via Piccolomini, che ci permetterà di avere una prospettiva davvero molto interessante su San Pietro. Man mano che percorriamo la strada a ritroso, infatti, avremo una percezione particolare del cupolone: questo sembrerà ingrandirsi, invece che rimpicciolirsi.
Per sperimentare la seconda illusione ottica, dovremmo andare a San Pietro. Qui, osservando il colonnato, ci renderemo conto che questo è costituito da una quadrupla fila di colonne. Se, però, ci posizioniamo al centro dell’ellisse, delle quattro file ne vedremo solamente una.
Recandosi a Galleria Scala, poi, si potrà ammirare un’opera del Borromini, che apparentemente si presenta come molto grande. In verità, però, la statua misura solamente 90 cm. In ultimo, visitando la chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, potremmo ammirare una cupola meravigliosa. Peccato che questa non sia reale, ma che sia stata disegnata per apparire come tale: si tratta di un disegno in prospettiva, realizzato magistralmente.