Il minisindaco Giovanni Caudo, ex assessore all’Urbanistica, ha scelto di inaugurare la sua presidenza srotolando sulla facciata del III Municipio di Roma lo striscione porti aperti, diamo asilo”.
Al Giornale.it, Caudo, spiega che “l’iniziativa era stata annunciata nel corso della conferenza stampa di presentazione della giunta” e che “non ha colore politico perché lo striscione non reca alcun simbolo, ma afferma un principio di valore universale: quello della salvezza delle vite umane”.
Iniziativa bocciata da Fabrizio Ghera, capogruppo alla Regione Lazio, Giordana Petrella, capogruppo in III Municipio, Manuel Bartolomeo, esponente del III Municipio, e dal dirigente romano Francesco Filini. “La sinistra dei salotti perde il pelo ma non il vizio. L’ex assessore del sindaco Marino, amministrazione che certo non brillò per essersi occupata delle emergenze della Capitale, oggi presidente del Municipio III, anziché pensare ai problemi del territorio apre la sede di sabato per sventolare uno striscione pro-immigrati, ma dove sarebbero poi i porti a Montesacro? È un’operazione di becera strumentalizzazione della sede istituzionale. Invece di attivarsi per sfalciare l’erba alta e tappare le buche, come primo atto compie un’azione illegale”.