Roma è una città di grande fascino turistico, questo vuol dire gioie e dolori, soprattutto per i residenti e i fenomeni che ne derivano.
Nell’ultimo periodo si è assistito ad una grande polemica su più fronti, soprattutto per il centro storico della città e per la gestione, con pareri favorevoli e contrari su aspetti della vita comunitaria. Anche quelle manifestazioni popolari che sono un po’ il folklore della città hanno dato seguito ad aspre polemiche per alcuni contorni che nel tempo hanno preso sfumature non proprio felici.
È il caso dei gladiatori per le vie di Roma di cui da anni di dibatte e che sono stati sentenziati dal Comune e bloccati su più fronti dopo episodi di raggiro e violenza operati da alcuni a danno dei turisti. Ovviamente un fenomeno circoscritto, molti si esibivano in città per divertimento, altri per una questione economica ma il danno di quel gruppo di “gladiatori” ha portato pene severe e un clima generalizzato piuttosto acceso.
Tornano i gladiatori a Roma: da anni si discute del fenomeno
La sindaca Virginia Raggi aveva imposto il divieto dell’attività nel centro storico, un gruppo di romani e l’associazione avevano chiesto di poter tornare ad esibirsi in strada, il Tar aveva bocciato la questione facendo riferimento agli episodi di violenza che non avevano dato vita ad un vero e proprio caso per la Capitale. Si trattava pertanto di situazioni severe che riguardavano però il singolo individuo, non il gruppo nel totale come lavoratori e figuranti. Poi ancora problemi, alcuni chiedevano 500 euro ai turisti per una foto, sono quindi scattate le denunce per estorsione, la questione si è fatta anche più violenta, difficile da gestire.
Ora i centurioni e i gladiatori sembrano nuovamente in città. La questione sembra aver trovato un punto d’incontro, dopotutto per molti questo è un lavoro a tutti gli effetti fatto con grande passione e divertimento dei turisti. In ogni città ci sono le figure rappresentative che svolgono lo stesso mestiere in modo diverso, a Roma c’è il gladiatore, a Times Square a New York ci sono i personaggi della Disney, ma la questione non cambia ed è ovviamente sempre da organizzare e pianificare con attenzione affinché tutti coesistano tranquillamente, nel divertimento generale e senza problemi.
La questione va avanti da anni, a volte si bandisce la loro presenza in strada, poi si riammette nuovamente. La situazione è delicata, come in ogni centro storico cittadino con affluenza enorme di turisti. Il problema è sempre che per alcuni – definiti come “falsi gladiatori” – si inficia il lavoro di tutti.