Roma, colf come copertura e ladra di professione: arrestata donna brasiliana

Un sistema collaudato da tempo quello messo in atto da una donna brasiliana e dal marito; tramite un sito si offriva come colf o badante referenziata e una volta ottenuta la fiducia dei datori di lavoro li derubava.

Il copione era sempre lo stesso: al colloquio diceva di aver lavorato fino a poco tempo prima per un professionista, dicendo di poterlo contattare in qualsiasi momento, ma dall’altra parte ovviamente c’era il marito che forniva ottime referenze; a quel punto la donna otteneva il lavoro e non era complicato sottrarre oggetti di valore dalle abitazioni in cui rimaneva anche 24 ore.

Ad accorgersi della scomparsa di alcuni oggetti è stata una famiglia che abita in zona Cavour, lamentando il furto di argenteria e di un paio di orecchini da 100 mila euro. Denunciato il furto e partite le indagini nei confronti della donna, gli agenti hanno perquisito l’appartamento della coppia e trovato dei pezzi dell’argenteria rubata.

Al procedimento delle indagini, si è scoperto che i gioielli rubati erano finiti in una gioielleria del centro di Roma, che presentava pezzi non annotati sul registro.
Gli elementi raccolti hanno consentito al Gip del Tribunale di Roma di emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti della donna che da alcuni giorni, quindi, si trova nella sezione femminile del carcere di Rebibbia.

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