Roma, a Monte Mario la scelta più difficile: 200 pini saranno abbattuti

Una triste decisione riguarderà il parco di Monte Mario dove si andranno ad abbattere ben 200 pini all’interno della proprietà.

Una condizione pericolante che ha portato alla scelta di chiudere porzioni della riserva, al fine di salvaguardare gli accessi. Purtroppo però le cause dell’abbattimento non sono da ricondurre al mal tempo come molti potevano immaginare.

la scelta più difficile
Una scelta difficile, i motivi (roma.cityrumors.it)

L’annuncio è stato dato proprio dal Comune di Roma, una decisione assolutamente non facile dopo indagini dirette e soprattutto dopo aver fatto di tutto per trovare soluzioni alternative. Purtroppo ad oggi non ce ne sono e questa è l’unica possibile per questioni di sicurezza.

Roma, abbattimento degli alberi del Parco Monte Mario

Nella riserva naturale di Monte Mario quindi si procederà all’abbattimento di circa 200 pini. Dopo i crolli nel polmone verde di Roma nella zona nord della città, il gestore del parco, l’Ente Roma Natura, ha scelto di rimandare la decisione al Comune. Il compito dell’Ente è la tutela ambientale, per questo è stata passata la decisione al comune di Roma, a cui spetterebbero questo tipo di decisioni.

Roma, a Monte Mario
Roma, saranno abbattuti 200 alberi (roma.cityrumors.it)

Il Campidoglio alla fine è intervenuto e ha scelto di chiudere il parco per questione di sicurezza. Da fine ottobre infatti sono chiusi gli accessi dal tratto di via Teulada a lo Zodiaco. I cartelli spiegavano ai visitatori che era questione di sicurezza. Quindi sono state interdette anche delle aree interne. Questo vuol dire un enorme limite per chi frequenza quello spazio. Poi è arrivata una nuova risposta, spiegando anche che la decisione di chiudere era sicuramente relativa alla condizione degli alberi e al forte maltempo che rappresenta un ulteriore problema.

Nel documento si legge: “Nelle aree aperte al pubblico e lungo i percorsi, da verifiche agronomiche, è emersa la necessità di abbattere circa 200 pini, la maggior parte dei quali di grandezza media, secchi a causa dell’aggressività dell’infestazione da Cocciniglia tartaruga“. Una triste notizia quindi che purtroppo però si è resa necessaria. Ci sarà un incontro tra l’Ente Regionale Roma Natura e il Comune per andare a definire le modalità di intervento a tutela dell’ambiente e anche le procedure relative alle modalità di esecuzione vere e proprie e di come si procederà al suddetto abbattimento.

Ci si aspetta una dura reazione da parte degli ambientalisti ma purtroppo, al momento, la situazione sarà molto difficile da gestire diversamente poiché c’è stata una vera infestazione che potrebbe determinare il rischio per la caduta dei pini e quindi anche la possibilità di accesso al parco.

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