Nonostante la votazione contraria ricevuta in consiglio comunale martedì scorso, la sindaca di Roma mantiene il polso duro sulla fattibilità della discarica a Monte Carnevale.
La strada per la realizzazione dell’impianto sembra già spianata, con i proprietari della cava in cui sorgerà la discarica che presenteranno il progetto entro un mese.
Alla Regione Lazio è anche arrivata una prima lettera, per chiedere chiarimenti dopo la delibera del Campidoglio che il 31 dicembre ha finalmente deciso il sito per lo smaltimento dei rifiuti di cui Roma ha bisogno.
“Ora cominceremo ad incontrarci con i tecnici- hanno spiegato in questi giorni i proprietari della cava – chiederemo modifiche non sostanziali”, rispetto alle autorizzazioni già ottenute in passato per realizzare una discarica di soli rifiuti inerti. Permessi che ora potrebbero permettere ai privati di “iniziare i lavori parallelamente al percorso autorizzativo”.
“La Regione ci ha imposto di scegliere un sito. C’è stato un lavoro di analisi degli esperti di Regione, Campidoglio e Città metropolitana – ragiona la Raggi – io ho perfino accettato l’idea che l’impianto potesse nascere nel mio municipio, il XIV, a Tragliatella, poi i tecnici l’hanno escluso. Non c’erano alternative. Noi agiremo solo dopo il piano rifiuti regionale, che non era mai stato aggiornato”.