Questi tre ristoranti di Roma sono fuori dal comune: uno è famoso in tutto il mondo. Sai qual è?

Questi tre famosi ristoranti della Capitale non solo sono fuori dal comune, ma uno di questi è famoso in ogni dove. Ecco di quali si tratta.

Roma è un vero e proprio museo a cielo aperto e ogni giorno incanta i turisti con il suo sconfinato patrimonio culturale. Ma la città è famosa anche per la straordinaria cucina, offrendo un incredibile viaggio tra sapori autentici e genuini.

Roma, tre ristoranti fuori dal comune
Roma, questi tre ristoranti sono fuori dal comune: assolutamente da non perdersi (roma.cityrumors.it)

I piatti romani sono famosi in tutto il mondo e, senza alcun dubbio, i  più gettonati sono la carbonara, l’amatriciana, e la cacio e pepe che riflettono perfettamente la tradizione della regione.

Tre famosi ristoranti di Roma: ecco perché sono così particolari

In città esistono innumerevoli ristoranti, ma ci sono alcune pietre miliari davvero intoccabili. In modo particolare sono tre quelli considerati fuori dal comune per l’ambiente e per la straordinaria cucina. Il primo è La Parolaccia (dal 1951) che si trova nella zona di Trastevere e i piatti sono prevalentemente romani. Il locale è conosciuto – e da qui prende anche il nome – per il fatto che il personale di sala e i ristoratori sono soliti rivolgersi al cliente con insulti e parolacce al fine di animare la serata.

Particolari ristoranti di Roma
Tre ristoranti di Roma che sorprendono per la loro particolarità (roma.cityrumors.it)

I camerieri, infatti, molto spesso fanno delle battute ai commensali o intrattengono con animazione musicale. Tutto il menù si basa su piatti tipici della tradizione e tra i più rinomati non possono che figurare la gricia e l’amatriciana. Possibile scegliere anche tra menù fisso o alla carta. Altro ristorante particolarmente rinomato, soprattutto per l’ambiente, è il Canova Tadolini.

Il locale si trova nel cuore pulsante della città, ossia tra via del Babuino e Via dei Greci. Occorre fare un salto indietro nel tempo, quando nel 1818 lo scultore Antonio Canova firmò un importante contratto di locazione per il suo allievo di maggior talento, Adamo Tadolini. All’interno del ristorante, infatti, sono conservate intatte le statue del maestro, mantenendo una atmosfera a dir poco surreale.

Ultimo, ma non per importanza è il Ristoaereo. Si tratta di un locale unico nel suo genere, perché si avrà l’impressione vera e propria di mangiare a bordo di un aeroplano. Anche la cucina viene classificata come coraggiosa, perché si cerca quanto più possibile di esplorare nuovi orizzonti. Tra i primi piatti sono stati particolarmente apprezzati gli gnocchetti con le vongole e la bottarga, così come le orecchiette integrali con cozze, vongole e porcini.

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