Notaio a Roma per acquisto di prima e seconda casa: tempi e modalità

Come e quanto tempo prima del rogito conviene iniziare la ricerca del notaio a Roma per l’acquisto di prima o seconda casa? Abbiamo chiesto un parere agli esperti del settore.

Chi cerca il notaio a Roma tendenzialmente dovrà firmare un atto nella capitale o nei dintorni. Sebbene la normativa non imponga di scegliere il notaio più vicino o quello della città in cui si vive o in cui si trova l’immobile oggetto dell’atto, questa in molti casi è una comodità che le parti impostano tra i criteri di scelta del notaio. Ma c’è qualche differenza nel rivolgersi ad uno studio notarile a Roma piuttosto che in altre città? Di base no, nel senso che la procedura sostanzialmente coincide e, indipendentemente dal contesto geografico, è garantita la professionalità super partes. Tuttavia parlare di una grande città potrebbe portare a fare alcune considerazioni specifiche.

Quanto costa il notaio a Roma: differenze tra rogito per prima e seconda casa

Non possiamo negare che l’aspetto economico sia importante. Chi acquista casa, prima o seconda che sia, sta facendo un investimento importante (in molti casi il più consistente della propria vita). Ecco perché è opportuno valutare accuratamente le spese ed assicurarsi di stare nel proprio budget di spesa previsto. “Quanto costa il notaio a Roma?”: è una delle prime cose che si chiede, non senza preoccupazione, chi per la prima volta si trova ad aver bisogno della consulenza notarile nella capitale. A ben vedere la domanda così posta è generica e vaga. Non è tanto il luogo sede dello studio o in cui si firmerà l’atto ad incidere sul costo del notaio quanto, piuttosto, il tipo di atto. Molti pensano che l’onorario del notaio sia proporzionale al valore dell’immobile perché la parcella tende a salire. Tuttavia c’è un errore di fondo in questa convinzione dovuto alla confusione tra parcella e onorario notarile. La prima, infatti, include il guadagno del professionista ma anche spese per l’atto, imposte etc. Sono tutte voci che il notaio anticipa per le parti e che, dunque, non rappresentano una remunerazione ma piuttosto un rimborso. Il modo migliore per avere le idee chiare da subito sui costi dell’atto, è chiedere il preventivo al notaio. Questo documento specifica le diverse voci di spesa in modo chiaro. Chiederlo è un tuo diritto e non ti costa nulla.

Se è vero, chiudendo il discorso sui costi notarili, che la firma del rogito dal notaio a Roma potrebbe risultare più costosa che in piccole città, questa differenza non si deve all’onorario maggiorato degli studi notarili della capitale quanto al valore degli immobili al mq e alle imposte sulle case. A proposito di tassazione, peraltro, una netta differenza la fa la destinazione, ovvero che si tratti di prima o seconda casa. Tra un rogito per acquisto di prima casa Roma e quello per lo stesso immobile ad uso investimento, potrebbe esserci un gap di oltre 10 mila euro. Questo divario, però, speriamo ora sia più chiaro, non ha nulla a che vedere con l’onorario del notaio.

Il notaio a Roma: dal primo contatto alla consulenza

Altro dubbio comune riguarda le tempistiche: il numero di studi notarili a Roma è intuitivamente superiore a quello di centri urbani più piccoli. Questo significa automaticamente che i tempi per la firma del rogito saranno più brevi? Non necessariamente. Bisogna, infatti, anche considerare che tenderà ad essere più consistente anche la domanda. Sarebbe preferibile non ridursi all’ultimo minuto. Grazie ad internet è possibile ottimizzare i tempi e ottenere il preventivo notarile analitico gratuitamente entro poche ore.

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