di Isabella Marianacci, Presidente Comitato regionale Abruzzo della Susan G.Komen Italia.
“Soltanto una vita vissuta per gli altri è una vita che vale la pena vivere”. L’essenza di questo aforisma, lasciato in eredità dal geniale Einstein, si è radicata tra le pareti del mio cuore ed ha animato ogni istante di questi ultimi nove mesi dedicati a far crescere il bellissimo progetto della “Race for the Cure” e le attività della Susan G. Komen Italia anche in Abruzzo, la mia terra. Quella che fino ad un anno fa era soltanto un’idea che mi faceva brillare gli occhi, si è concretizzata in un progetto tangibile, che col passare del tempo, riunione dopo riunione, ha preso forma nel percorso della gara competitiva di cinque chilometri e della passeggiata di due della prima edizione abruzzese della “Race for the Cure” e nelle numerose attività dedicate alla tutela della salute femminile a tutto tondo del programma del “Villaggio della Salute della Donna”, che da venerdì 20 a domenica 22 settembre animerà Piazza Salotto a Pescara e questa è una bellissima soddisfazione, che riempie il cuore di orgoglio, di energia e di entusiasmo. L’impegno legato alla megamacchina organizzativa di una manifestazione complessa come questa diviene più leggero, perché costantemente alimentato da tutto l’amore che nutro per il mio territorio e dalla consapevolezza di quanto sia preziosa una occasione come questa per accendere i riflettori sulla cultura della prevenzione, sensibilizzando l’opinione pubblica ad un cambiamento radicale nell’approccio con cui si affronta questa patologia.
E farlo avvolti in un clima allegro e festoso dove si respira tanta gioia, serenità ed amore per la vita, scatena una emozione che arriva dritto al cuore della gente ed è un ottimo strumento per trasmettere il messaggio che “prevenire è meglio che lottare”. Prevenire è meglio che indossare i guantoni da pugile ed entrare nel ring della vita, schivando i duri colpi che questa patologia ti sferra, prima che riesca a coglierti alla sprovvista ed a metterti knock-out.
Una metafora per dire a chiare lettere che intercettare un eventuale neoplasia mammaria agli stadi iniziali, grazie ad una diagnosi precoce, significa avere maggiori probabilità di guarigione ed essere sottoposte a cure meno invasive, che incidono in maniera minore sulla psiche e sul corpo delle donne colpite.
È questo lo spirito che anima la “Race for the Cure”, punta di diamante della Komen Italia, associazione basata sul volontariato, in prima linea dal 2000 nella lotta ai tumori del seno su tutto il territorio nazionale, che grazie alla grande sensibilità e professionalità (oltre alla determinazione ed alle giuste intuizioni) del suo Presidente nazionale, il Professor Riccardo Masetti, è riuscita a conquistare il cuore di moltissime donne. Presente da fine ottobre del 2018 anche in Abruzzo con un suo Comitato regionale, sta diventando un punto di riferimento importante per le “Donne in Rosa”, donne che hanno affrontato un tumore al seno in passato o che stanno ancora combattendo la loro battaglia con grinta e determinazione e che traggono coraggio e tanta forza da momenti intensi e di condivisone come questo.
Sono vent’anni ormai che si rinnova puntuale l’appuntamento con quella che è diventata la più importante manifestazione dedicata alla prevenzione ed alla sensibilizzazione sui tumori del seno al mondo, che ha visto ottantunomila persone sfidare la pioggia ed il maltempo pur di partecipare alla Race di Roma il 19 maggio scorso e ventimila a quella di Bari, che si sono svolte durante la stessa giornata.
Alle edizioni storiche, quest’anno si sono aggiunte anche Matera -Capitale della cultura 2019- e Pescara.
La Race è una manifestazione unica nel suo genere, che unisce sport, prevenzione e solidarietà e mira a coinvolgere tutti gli amanti dell’attività fisica “en plein air”, sotto i raggi ancora tiepidi del sole settembrino.
È in dirittura d’arrivo il suo complesso iter di pianificazione e di organizzazione, portato avanti anche grazie al supporto ed all’impegno delle Ladies del Comitato Abruzzo, dei membri del comitato clinico-scientifico, attivi sul fronte del coordinamento delle attività cliniche, delle associazioni che compongono il Comitato organizzatore e dei numerosi volontari che hanno sposato la nostra causa, tutti all’opera con impegno, energia e tante idee interessanti per rendere questo appuntamento indimenticabile. Il “Villaggio della Salute della Donna” sarà dedicato ad attività di sport e di benessere, a talk show e conferenze sulla tutela della salute femminile, ad approfondimenti sulla sana alimentazione e sui corretti stili di vita, con un’area riservata esclusivamente alle “Donne in Rosa”- le vere protagoniste della Race – e la presenza delle unità mobili della “Carovana della Prevenzione”, il programma nazionale itinerante di promozione della salute femminile, che porta la prevenzione dove arriva con maggiore difficoltà- che erogheranno gratuitamente visite cliniche ed esami diagnostici per la prevenzioni delle principali patologie oncologiche femminili.
La “Race for the Cure” sarà senza ombra di dubbio una esperienza indimenticabile per la città di Pescara e per l’Abruzzo intero, molti saranno i ricordi che chi sceglierà di condividere questa bellissima esperienza con noi il 22 settembre custodirà nel cuore! Il mio auspicio è che questa edizione della Race targata Abruzzo sia la prima di una lunga serie che si svolgerà negli anni a venire, con un entusiasmo che crescerà sempre di più, mano mano che verrà colta la bellezza e la nobiltà della mission alla base del nostro progetto!
Vi invito ad iscrivervi on line sul sito:
www.racepescara.it
Per ulteriori informazioni potete contattare la segreteria organizzativa del Comitato Abruzzo di Komen Italia:
komenabruzzo@komen.it – 3290454123.