Sabato 20 e domenica 21 maggio l’artista Corrado Veneziano presenta al pubblico le sue installazioni dedicate a “Le
Georgiche sull’Isola Tiberina” , nel programma di Open House Roma, il grande evento pubblico che apre le porte di 200 edifici storici, architetture contemporanee e luoghi di eccellenza della Città Eterna.
L’intuizione iniziale di Corrado Veneziano, realizzata già dallo scorso aprile 2022, è stata quella di recuperare 13 vecchi
totem abbandonati sull’Isola Tiberina, dando loro una nuova dignità: un’anima. I totem sono stati ripuliti e ridipinti, sono stati lavorati con i colori dell’oro, dell’azzurro e del rosso, e sono stati arricchiti dai bar code letterari, che evocano l’editoria e il libro. Infine, sono stati ripresi stralci del poema «Le Georgiche», scritto dall’autore più rappresentativo dell’immaginario classico latino: Publio Virgilio Marone.
Come è noto, nelle sue Georgiche, Virgilio canta la bellezza della natura e del paesaggio; invita i lettori a rispettare i tempi della semina e del raccolto, l’avvicendarsi delle stagioni. Nella sua reinterpretazione, Veneziano realizza dunque un
lavoro artistico e poetico, ma anche etico: sentirci orgogliosi del nostro ruolo di esseri umani; attenti e responsabili, coinvolti e felici di giocare una parte minuscola eppure straordinariamente decisiva nel benessere del mondo che
abitiamo. E che lasceremo a chi prenderà il nostro posto.
Il Progetto, a cura di Francesca Barbi Marinetti, coordinato dalla Associazione culturale D.d’Arte, è patrocinato dalla
Giunta della Regione Lazio. Le Georgiche nell’Isola Tiberina si avvale altresì della collaborazione dell’ICAS (Intergruppo parlamentare Cultura, Arte e Spettacolo della Camera dei Deputati), e dell’Associazione Amici di Trastevere, che – nello stesso sito, tutelato dall’Unesco – cura il Festival internazionale dell’Isola del Cinema.
Maggiori informazioni (e le modalità di prenotazione) sono sul sito Open House Roma 2023: https://www.openhouseroma.org