Noleggio lungo termine: chi paga gli incidenti?

Una delle tematiche ricorrenti nel mondo dell’NLT auto è chi paga in caso di incidenti. Ne parliamo oggi con finrent, broker leader nel noleggio auto lungo termine attivo dal 1998.

Gli incidenti stradali – purtroppo – sono all’ordine del giorno. Ma il danno peggiore è quando ci si trova all’estero e chiaramente, non si sa come comportarsi.

Incidente con auto a noleggio a lungo termine: che cosa fare?
In caso di incidente con un’auto noleggiata a lungo termine, quello che va fatto (in primis, seppur possa sembrare scontato), è assicurarsi che non si siano riportate lesioni o gravi danni fisici. Nonostante siano state accertate le reali condizioni, sarebbe meglio chiamare un’ambulanza per eventuali scongiuri.
Nella maggior parte dei casi, il conduttore potrà far affidamento ad un numero di assistenza dedicato ai sinistri, per far presente quanto accaduto.
Se venissero coinvolti altri soggetti, sarà necessario compilare il CID, nonché il modulo di Constatazione Amichevole. Nel documento dovranno esser riportati tutti i dati e le informazioni necessarie, per permettere alla controparte di mandare tutto al suo assicuratore.

Ma vediamo più nei dettagli, l’iter esatto che ci permetterà di svolgere tutta la pratica nei minimi dettagli.

Soccorsi e sicurezza
Come abbiamo accennato, è importante accertarsi che nessun passeggero all’interno dell’abitacolo, abbia riportato lesioni o danni gravi. Qualora l’impatto fosse stato forte e qualcuno accusasse dei dolori (di lieve o forte entità), non bisognerà toccare per alcun motivo la persona in questione.
In Italia il numero per le emergenze è il 118, mentre se il sinistro dovesse avvenire nei Paesi europei, sarà sufficiente contattare il 112. Se il Paese in cui ci si trova (e dove è avvenuto l’incidente), è fuori dall’Unione Europea, sarà opportuno consultare l’elenco dei numeri utili per le emergenze.

Registrazione ed estremi di quanto successo
Una volta accertatosi che nessuno dei feriti abbia riportato lesioni o incidenti gravi, è giunta l’ora di prendere gli estremi di tutti i soggetti coinvolti nel sinistro. Occorreranno nomi, cognomi e contatti (recapiti telefonici e/o e-mail), per future comunicazioni.

È importante scattare delle fotografie per constatare la natura dell’incidente stradale e comprovare i danni subiti al veicolo (proprio o altrui), e a tutti gli altri soggetti anch’essi coinvolti. Dopo aver compilato adeguatamente i dati anagrafici dei soggetti coinvolti e aver scattato le fotografie opportune, andrà compilato il CID dove appuntare:

  1. Colore e modello dei mezzi coinvolti nell’incidente;
  2. Data e orario in cui è avvenuto il sinistro;
  3. Condizioni metereologiche, strato del manto stradale, eventuale illuminazione e tutti gli altri elementi che potrebbero aver causato l’incidente;
  4. Danni arrecati ai mezzi di proprietà e/o altrui;
  5. Possibili lesioni e/o ferite del conducente o dei passeggeri presenti nell’abitacolo. Qualora al momento dell’incidente fossero state avvertite le forze dell’ordine, sarà indispensabile conservare e poi inviare il verbale della polizia alla società di autonoleggio.

Avvertire la società di autonoleggio
A questo punto il conduttore dovrà provvedere a leggere sul contratto, i numeri telefonici (dedicati ove presente, al sinistro stradale) e spiegare al reparto di competenza quanto accaduto. Sarà l’amministrazione stessa a pensare a tutto, facendo decadere ogni altra responsabilità burocratica al contraente. Per comprendere l’entità del danno economico, occorre far valere le condizioni contrattuali, in cui viene indicata la franchigia e i massimali di cui si è responsabili. Ci sono diverse possibilità a cui poter incorrere: uscirne indenni (almeno economicamente), pagare una minima parte o versare una somma più o meno esosa.

Tipologia di franchigia e massimale
Prendere atto della franchigia e del massimale complessivo previsto da contratto, è essenziale per determinare – qualora dovesse verificarsi un incidente stradale – la somma massima che tu (conduttore), dovrai pagare.
Spesso sia la franchigia che il massimale vengono confusi per lo stesso significato. In realtà, la differenza – seppur minima – c’è. La franchigia rappresenta la quota da pagare (sotto forma di rimborso), a carico del conducente (in caso di noleggio l’addebito è a carico del conduttore). Il massimale invece, è la quota che spetta versare da parte della compagnia assicurativa.

Attestato di rischio nel noleggio lungo termine: benefit per il conduttore
L’attestato di rischio è già incluso nel noleggio lungo termine, ma a differenza di un’auto di proprietà, questo documento riporterà i sinistri (anche quelli con torto) a carico della società di autonoleggio. Come si può intuire, questo si traduce in un vantaggio incredibile per il conduttore.

Il conduttore, infatti, pur avendo un incidente stradale con torto, non dovrà preoccuparsi della sua classe di merito, poiché non verrà intaccata. Con una polizza sottoscritta per un mezzo privato, quello che accadrebbe come conseguenza sarebbe decisamente rilevante: aumento del costo dell’assicurazione, classe di merito più alta e non di meno, il pagamento dei danni della propria vettura.

Con la formula NLT, pur avendo commesso un sinistro con il 100% delle colpe, non si subirà alcun aumento del canone mensile del noleggio, né tanto meno una classe di merito più bassa. Esiste tuttavia, un’altra possibilità per evitare di pagare anche un solo euro di danno nei confronti della società di autonoleggio. La soluzione di cui parliamo si chiama “Damage Excess Refund”. Seppur possa trovarsi nel contratto scritto in un altro modo, essa azzererà la franchigia.

Esiste in alternativa, la soluzione CDW. Sottoscrivendo la clausola di “Collision Damage Waiver”, è possibile godere di un’assicurazione che permette l’esenzione parziale di responsabilità per danni. In breve, non è prevista alcuna responsabilità del cliente per i danni arrecati al mezzo, escludendo il valore della franchigia. È chiaro che questo discorso vale per coloro che hanno causato un incidente con torto, se il conduttore dimostrasse di non aver responsabilità di quanto accaduto, la società di autonoleggio potrà pretendere dalla controparte, il risarcimento economico di tutti i danni che sono stati arrecati al veicolo locato o al conduttore (e passeggeri inclusi).

Una nota importante riguarda la storicità assicurativa dei conduttori di un noleggio a lungo termine. Sia privati che aziende (o titolari di P.IVA), non rischiano di perdere la loro storia assicurativa (ovvero la classe di merito), in quanto come detto prima, la Legge tutela i locatari in caso di vetture a noleggio. Per coloro che acquistano (con riscatto) la vettura precedentemente locata o in leasing (purché il noleggio sia durato un minimo di 12 mesi), è possibile richiedere il duplicato di attestato di rischio alla società di autonoleggio di riferimento, in modo tale da poter assicurare nuovamente quest’ultimo mezzo.

Vorremmo ricordare che queste regole vanno applicate soggettivamente e in base agli accordi presi con la società di autonoleggio. Questo significa che qualsiasi esigenza andrà concordata privatamente e anticipatamente con la società di autonoleggio, ancor prima di apporre una firma.

Come abbiamo visto, il noleggio a lungo termine ha diversi vantaggi, anche in caso di sinistri stradali. Quello che importa è – lo ribadiamo sempre – informarsi adeguatamente sulle condizioni contrattuali previste.

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