E’ stato fermato dalla polizia un sospettato per l’omicidio della tunisina Imen Chatbouri, campionessa atletica tunisina di 37 anni, trovata morta la mattina del 2 maggio sulla banchina del Tevere, all’altezza di Ponte Sisto, nel centro di Roma, si tratta di Stefan Catoi, rumeno di 26 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio, l’uomo è stato rintracciato ieri pomeriggio dalla polizia in via Anastasio II, all’Aurelio. Camminava sul marciapiede, forse alla ricerca di un nuovo rifugio dove nascondersi. A inchiodare l’uomo le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza. Nelle immagini si vede l’uomo che dopo aver seguito per un tratto l’ex atleta, l’avrebbe avvicinata alle spalle e presa dalle caviglie scaraventandola giù. Imen era appoggiata con i gomiti sul parapetto del ponte, un po’ stordita dall’alcol, quando l’uomo all’improvviso si è avvicinato. Per l’accusa, si tratterebbe così di un omicidio premeditato. Ancora da chiarire se i due si conoscessero da tempo o se si siano incontrati per la prima volta quella sera.