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Roma Capitale

Meteo, chiusa Metromare e situazione molto delicata

Il cielo su Roma, oggi, ha smesso di essere solo un fondale e si è trasformato nel protagonista assoluto della giornata.

Fin dalle prime ore del mattino, la pioggia battente ha cambiato il ritmo della città, rallentando spostamenti, creando disagi e mettendo sotto pressione il sistema di trasporti.

Meteo, chiusa Metromare e situazione molto delicata (Roma.CityRumors.it)

E a farne le spese, ancora una volta, è stata la linea Metromare, sospesa in via precauzionale per motivi di sicurezza.

Non è la prima volta che accade, e forse neanche l’ultima, ma ogni volta l’effetto è lo stesso: pendolari in difficoltà, traffico impazzito, e una sensazione diffusa di frustrazione. Il maltempo ha colpito duro in diversi quadranti della città, con raffiche di vento, alberi caduti e strade allagate. I vigili del fuoco sono intervenuti in decine di situazioni critiche, dalla rimozione di rami pericolanti agli allagamenti in garage e scantinati.

Ma torniamo al punto caldo della giornata: la sospensione della Metromare. La decisione è arrivata dopo le verifiche sullo stato della linea, in particolare nella tratta tra Vitinia e Cristoforo Colombo, dove si sono registrate infiltrazioni d’acqua e segnalazioni di possibili cedimenti del terreno. Il servizio è stato interrotto nel tardo mattino e sostituito da navette, che però non sono riuscite a reggere il volume di passeggeri in transito. Risultato? Fermate affollate, lunghi tempi d’attesa e proteste da parte degli utenti.

Criticità meteo a Roma

Le criticità meteo hanno toccato anche il centro storico: piazza Venezia, Trastevere, Testaccio e zone limitrofe si sono trasformate in percorsi a ostacoli tra pozzanghere, tombini saltati e marciapiedi scivolosi. Non sono mancati i disagi anche nella zona nord, con le arterie di collegamento come via Salaria e via Flaminia a rilento per colpa di allagamenti e traffico intenso. L’allerta meteo diramata nelle scorse ore, con codice giallo su Roma e Lazio, si è quindi rivelata pienamente fondata.

Criticità meteo a Roma (Roma.CityRumors.it)

A rendere ancora più complicata la situazione c’è l’instabilità del terreno. Secondo quanto riportato da fonti vicine alla Protezione Civile, alcune aree — in particolare nella zona sud-ovest della capitale — sarebbero soggette a movimenti franosi, resi ancora più insidiosi dalle precipitazioni persistenti degli ultimi giorni. È un campanello d’allarme che non si può ignorare, soprattutto pensando alla vulnerabilità infrastrutturale di molte zone della città.

Il punto è proprio questo: Roma, ogni volta che il cielo si fa grigio per davvero, si ritrova fragile. Tra reti ferroviarie delicate, tombini che non reggono e cantieri eterni, la sensazione è che basti poco — o meglio, basti acqua — per mandare tutto in tilt. E se oggi è stata la Metromare a pagare il prezzo più alto, domani potrebbe toccare ad altri segmenti della città.

Cosa ci insegna tutto questo? Che forse non basta più rincorrere l’emergenza. Forse serve una visione più ampia, che tenga conto dei cambiamenti climatici e dell’impatto sempre più concreto che questi hanno sulle nostre città. Perché se ogni pioggia forte si trasforma in un problema, allora il problema non è solo il meteo.

Tu cosa ne pensi? È giusto accettare questi disagi come inevitabili o Roma dovrebbe prepararsi davvero a cambiare approccio?

Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.