Amazon sta cercando diversi profili a Roma e provincia; verrà aperta una nuova sede a Colleferro e si prevede l’assunzione di 500 dipendenti a tempo indeterminato entro tre anni dall’inizio delle attività.
Ci si può candidare sul sito www.lavora-con-amazon.it per la posizione di operatore di magazzino o Associates. Il bando è gestito da Adecco e la posizione prevede lo svolgimento delle attività di ricezione, stoccaggio della merce, prelevamento e confezionamento degli ordini ricevuti.
Dalla nota pubblicata da Amazon si legge:
“Chiunque sia interessato a lavorare in Amazon, avrà anche la possibilità di iscriversi agli incontri virtuali (Recruiting Day), organizzati dalle agenzie per il lavoro che collaborano con Amazon per la selezione del personale, durante i quali sarà presentato nel dettaglio come funzionerà il processo di selezione e le peculiarità delle mansioni. La ricerca dei profili per le posizioni manageriali e le funzioni di supporto del nuovo magazzino è tutt’ora in corso e ci si può candidare su www.amazon.jobs“.
Infine, Salvatore Schembri Volpe, amministratore delegato di Amazon Italia Logistica, spiega:
“In seguito ai rallentamenti causati dall’emergenza coronavirus, i lavori di preparazione del nuovo centro di distribuzione sono ripartiti nei giorni scorsi e siamo fiduciosi che l’apertura avverrà entro la fine di quest’anno. Con l’obiettivo di salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti i nostri dipendenti sul posto di lavoro, all’interno dei nostri centri logistici, compresi quelli di futura apertura, ci siamo prontamente attivati per mettere in atto tutte le misure necessarie, tra le quali l’incremento delle operazioni di sanificazione, l’introduzione del distanziamento obbligatorio di 2 metri tra tutte le postazioni di lavoro, il rilevamento della temperatura corporea all’ingresso di ogni magazzino e la distribuzione di mascherine a tutti i dipendenti. Voglio inoltre ricordare il ruolo svolto da Amazon per supportare le comunità locali attraverso le importanti donazioni effettuate a favore del comitato di Rieti della Croce Rossa Italiana, del Dipartimento della Protezione Civile e del Banco Alimentare della Lombardia”.