La Virtus Roma continua a sognare

La stagione del rilancio della Virtus Roma è iniziata nel migliore dei modi: reduce da diverse stagioni di anonimato, con il rischio di scomparire dal panorama del basket italiano, quest’anno la compagine capitolina ha investito un discreto budget per allestire un roster in grado di lottare per la promozione in massima serie.

L’inizio è stato anche migliore delle aspettative: 7 vittorie nelle prime 8 partite, le ultime 6 consecutive, vetta della classifica solitaria nel girone Ovest della serie A2 ed entusiasmo che torna a popolare gli spalti del Palazzo dello Sport, da quest’anno nuovamente casa della Virtus dopo diverse stagioni vissute al PalaTiziano.

Domenica l’ultima vittoria tra le mura amiche, vittima sacrificale Trapani sconfitta per 83-75, che ha visto protagonisti i giocatori della squadra allenata da coach Bucchi, Nic Moore (top scorer con 26 punti) ed il centro Henry Sims.

I due americani, con un passato in serie A, sono sicuramente i giocatori di maggior talento, ma intorno a loro vi è un nucleo di ragazzi di ottimo livello per la categoria, a partire dal capitano Chessa fino a Daniele Sandri, tornato a Roma con l’obiettivo di regalare un sogno agli appassionati capitolini.

La stagione è ancora lunga e in ogni turno si nascondono insidie, a partire dal prossimo impegno sul campo di Tortona, ma le premesse perché la Virtus torni a lottare ai vertici della pallacanestro italiana ci sono tutte.

Articolo di Dario Cicerchio

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