La seconda edizione del Premio giornalistico Un Giglio per la Pace e la Libertà di Stampa a Roma

L’Università eCampus con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, in collaborazione con Roma Capitale, promuove il Premio Giornalistico Un Giglio per la Pace e la Libertà di Stampa. Il premio è stato istituito nel 2022 e ha cadenza annuale. La cerimonia di premiazione si è tenuta oggi a Roma nella Sala della Protomoteca in Campidoglio e sarà condotta da Eleonora Daniele.

Anche quest’anno si sono voluti premiare i giornalisti che si sono distinti nel loro lavoro per iniziative corrispondenti alle finalità del premio, in particolare per la corretta e libera informazione e divulgazione, per la promozione della pace e dei diritti umani e per la lotta contro le diseguaglianze. La Pace e la libertà di stampa sono gli elementi essenziali per garantire la vita democratica di un Paese civile. Nella prima edizione sono stati assegnati 29 premi. La selezione dei premiati, come lo scorso anno, è stata realizzata in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Lazio.

Prenderanno parte all’evento Enzo Siviero (Magnifico Rettore dell’Università eCampus), Valeria Baglio (Delegata del Sindaco) e Guido D’Ubaldo (Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio).

Enzo Siviero sottolinea: «Oggi più che mai è necessario essere coscienti che il valore della libertà non è un diritto acquisito e immutabile e che spetta a ognuno di noi, ogni giorno, il compito di proteggerlo. Una stampa libera è essenziale per la pace, la giustizia e i diritti umani di tutti, perciò promuovere una stampa libera e proteggere i giornalisti significa lottare per il nostro diritto alla verità».

Per la Delegata del Sindaco Valeria Baglio e capogruppo del Partito Democratico in Campidoglio: «Non c’è democrazia senza libertà di stampa. Per questo, oggi più che mai, abbiamo bisogno di una stampa libera e pluralista. I giornalisti hanno una grande responsabilità e un grande merito: raccontare la società, far emergere le sue storie positive, ma anche le sue contraddizioni. Pensiamo al coraggio di tanti cronisti nelle aree di conflitto e di quelli minacciati dalle mafie.
Roma, con Ordine e Università, attraverso questo premio vuole sottolineare questi valori, che ci aiutano a coltivare pace, giustizia e diritti per tutti»

Guido D’Ubaldo ha voluto segnalare l’impegno quotidiano che l’Ordine dedica a questo tema: «Un premio che tiene conto
dell’impegno dei colleghi nel promuovere la pace e la libertà di stampa. I giornalisti stanno facendo la loro parte con impegno e professionalità, con rigore nel raccontare la verità, nell’epoca delle fake news».

Sono stati premiati Jacopo Volpi (direttore Rai Sport), Massimo Martinelli (direttore de Il Messaggero), Fabrizio Roncone (inviato speciale de Il Corriere della Sera), Rita Lofano (direttore AGI-Agenzia Giornalistica Italia), Stefano Ziantoni (direttore Rai Vaticano), Gianni Riotta (editorialista a La Repubblica), Lirio Abbate (caporedattore de La Repubblica), Lucia Goracci (inviata Rai TG3), Davide Desario (direttore di Leggo), Alessandra Carli (vicedirettrice Rai TG3), Cecilia Sala (inviate de Il Foglio), Andrea Pancani (vicedirettore TG la7), Virginia Lozito (conduttrice Rai TG1).

Riconoscimenti speciali sono stati consegnati a Rino Tommasi (già direttore dei servizi sportivi di Canale 5 e Tele+2), Stefania Battistini (inviata Rai TG1), Consolata Golfo detta Lella (giornalista, fondatrice e attuale presidente della Fondazione Marisa Bellisario), Ariela Piattelli (direttore di Shalom).

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