Nonostante la decisione della Giunta del Lazio di ribadire il proprio impegno per i diritti civili, evidenziando l’operato pluriennale del Presidente Francesco Rocca, la firma istituzionale della Regione Lazio “non sarà utilizzata per sostenere manifestazioni che promuovono comportamenti illegali, come ad esempio l’utero in affitto,” si legge in una nota.
D’altra parte, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso il suo sostegno al Pride tramite un tweet, affermando: “Il Roma Pride è una manifestazione importante per la comunità Lgbt+ e per tutti i cittadini che combattono le discriminazioni e sostengono i diritti. Per questo Roma Capitale ha assicurato il proprio patrocinio e per questo sabato
sarò in piazza per il Pride”.
In Italia, la comunità Lgbt+ ha compiuto notevoli progressi nella lotta per l’uguaglianza e il riconoscimento dei diritti negli ultimi anni. Tuttavia, ancora oggi si verificano sfide e discriminazioni che le persone Lgbt+ affrontano quotidianamente.
Roma, in quanto capitale dell’Italia, rappresenta un importante centro per la comunità Lgbt+. La città ospita diversi eventi, tra cui il Roma Pride, che mirano a promuovere l’accettazione, l’uguaglianza e i diritti delle persone Lgbt+. Il Pride rappresenta un momento di celebrazione e di lotta per la piena inclusione e l’uguaglianza di trattamento delle
persone di ogni orientamento sessuale e identità di genere. La partecipazione del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il patrocinio di Roma Capitale dimostrano il sostegno e l’impegno delle istituzioni verso la comunità Lgbt+ nella città.h. Regione Lazio