Ricordate tutte le volte in cui dopo una lunga giornata di lavoro avete sperato di tornare a casa presto, di buttarvi sul letto e guardare un bel film?
Lo so, in questi giorni a forza di maratone su Neflix non sappiamo più se il divano è un prolungamento del nostro corpo o noi del suo. Ma dobbiamo resistere. In questo momento ci sono persone che lottano per sopravvivere e altre che cercano di salvarle. A noi è solo stato chiesto di restare a casa per proteggere la nostra vita e quella del prossimo. Ci mancano gli abbracci, certo, gli sguardi a meno di un metro di distanza, la confusione dei locali affollati, andare al cinema con gli amici, lavorare, viaggiare… Tutto quello che prima davamo per scontato, ora non possiamo averlo. Possibile che riusciamo sempre ad apprezzare quello che avevamo solo quando d’improvviso lo perdiamo?
Questo periodo passerà e torneremo ad abbracciarci più forte di prima, ma adesso come possiamo utilizzare il nostro tempo? Come possiamo sfruttare al massimo il nostro stare a casa? Lo psicologo Richard Wenzlaff ha dichiarato che le distrazioni più efficaci sono quelle in grado di cambiare l’umore: un film divertente, una videochiamata con gli amici, un gioco di società, un libro dalla carica positiva e motivazionale…
Mandiamo in corto circuito le emozioni spiacevoli della quarantena e trasformiamole in opportunità.
Alleniamo il corpo per allontanare la malinconia
Un ottimo modo per spezzare la catena dei pensieri automatici e sequenziali che alimentano la tristezza è contrastare il grado di attivazione fisiologica. La tristezza ha un grado di attivazione molto basso, è per questo motivo che per contrastarla sono necessarie azioni che creino un contrasto, e quindi un aumento dell’attività. Sono tante le app che propongono esercizi per allenarsi comodamente sul pavimento della camera o del salotto. Ecco alcuni esempi di app gratuite da scaricare su iOS o Android:
Nike Training Club (ogni esercizio è spiegato attraverso un video e una guida audio. Oltre ad una serie di allenamenti singoli, propone anche sedute di yoga. iOS/Android); Sfida fitness 30 giorni (permette di scegliere tra allenamento total body e schede mirate a singole parti del corpo. iOs/Android); 7 minuti workout allenamento (Android); Sworkit (alterna cardio, corpo libero e yoga. iOS/Android).
Se odiate fare sport… Accendete la musica al massimo volume e ballate. Vi sentirete un pò stupidi all’inizio, perché le convenzioni sociali etichettano il ballo isolato come “sinonimo di pazzia”, ebbene siate pazzi e continuate a ballare. Avrete talmente tanti neurotrasmettitori della felicità in circolo che dimenticherete tutti i motivi che trovavate per lamentarvi.
Troviamo la nostra playlist della felicità
Ognuno di noi ne ha una, tuttavia esistono canzoni in grado di sprigionare reali fuochi d’artificio di felicità. Esistono testi e ritmi capaci di spronare al pensiero positivo. Secondo il Dottor Jacob Jolij, neuroscienziato cognitivo, la canzone più ottimista di sempre è Don’t stop me now dei Queen. Il Dottor Jolij scoprì infatti alcune componenti chiave che distinguono un brano capace di diffondere ottimismo da un brano qualsiasi, a prescindere dalle soggettive preferenze musicali.
La positività sprigionata dal testo, dalla musica e da un ritmo rapido (di 140-150 battiti al minuto) sono le caratteristiche in grado di regalare energia e ottimismo.
Nella classifica delle musiche adatte a produrre una sensazione di felicità, il Dottor Jolij annovera anche: Uptown Girl di Billie Joel; Eye of the Tiger di Survivor; I’m a Believer dei Monkeys; Girls Just Wanna Have Fun di Cyndi Lauper; Livin ‘on a Prayer di Jon Bon Jovi; I Will Survive di Gloria Gaynor; Walking on Sunshine di Katrina & The Waves; Let Me Entertain You di Robbie Williams (considerata la canzone più ottimista degli anni ’90); Dancing in the Moonlight di Toploader (considerata la canzone più positiva negli anni 2000-2009).
Facciamo OGGI tutto quello che abbiamo sempre rimandato
Avete un romanzo nel cassetto che aspetta di vedere la luce? Sulla libreria c’è ancora quella pila di libri da leggere che avete sempre osservato sospirando, come una scialuppa in Titanic? Vorreste chiamare quell’amico che non sentite da giorni? Avete comprato la chitarra ma l’avete lasciata in un angolino a prendere polvere? La vostra stanza è talmente disordinata che indossate lo stesso pigiama da giorni come se fosse la divisa di La casa di carta?
Adesso, abbiamo il tempo che ci è sempre mancato. Abbiamo l’occasione di usare quel tempo per fare tutto ciò che prima, presi da mille impegni, non potevamo fare.
N.B. Un libro al giorno toglie l’ansia di torno
Tra le pagine di carta o sfogliando un e-book, si può trovare un mondo che può farci viaggiare da fermi, aiutandoci a volare al di sopra dei nostri pensieri. I libri sono capaci di modificare l’umore e ridurre lo stress.
Le loro potenzialità terapeutiche sono state ampiamente trattate nel corso degli anni. Tuttavia, non esiste un libro universalmente giusto per ognuno di noi. Esistono varie classifiche dei libri da leggere almeno una volta nella vita, cercate lì. Leggete le trame e trovate il vostro. Il libro giusto per evadere.
Raiplay, Netflix, Infinity, Amazon Prime… e altri rimedi
La tecnologia ci consente un’ampia scelta di film e serie televisive per tutti i gusti. Se volete divertirvi e scaldarvi il cuore con una commedia, Nancy Meyers è la regista che fa per voi. Se poi vi siete stancati di guardare film e serie tv, allora provate con i giochi da tavolo. Magari sarà la volta giusta che riuscite a stracciare qualcuno a Monopoli.
Masterclass, Tutorial, idee fai da te
Il web è ricco di opportunità. Possiamo riprendere in mano quel tutorial che non avevamo il tempo di provare, o iscriverci a corsi online. Il sito MasterClass Online (https://www.masterclass.com/) propone innumerevoli masterclass di recitazione, musica, moda, cucina, giornalismo, scrittura… con i più grandi cultori della materia americani.
Musei Online
Molti musei hanno predisposto tour online: i Musei Vaticani-Roma (http://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it/collezioni/catalogo-online.html); La Pinacoteca di Brera-Milano (https://pinacotecabrera.org/); La Galleria degli Uffizi-Firenze (https://www.uffizi.it/mostre-virtuali); Il Museo Archeologico-Atene https://www.namuseum.gr/en/collections/); Il Prado-Madrid (https://www.museodelprado.es/en/the-collection/art-works); Il Museo del Louvre-Parigi (https://www.louvre.fr/en/visites-en-ligne); Hermitage-San Pietroburgo (https://bit.ly/3cJHdnj); National Gallery of art-Washington (https://www.nga.gov/index.html); Metropolitan Museum di New York (https://artsandculture.google.com/explore); Il British Museum- Londra (https://www.britishmuseum.org/collection). Google Arts & Culture offre tour virtuali nei maggiori musei d’Italia e del mondo, per poter visitare ogni luogo poltrendo comodamente sul divano.
Artisti italiani in nostro soccorso
Sui social sono tantissime le iniziative per intrattenerci e coinvolgerci in prima persona. Basta entrare su Instagram per assistere ad un mondo di attività proposte dagli artisti italiani. Dal recitare Shakespeare con Francesco Montanari e Andrea Delogu, le letture di Lino Guanciale, le lezioni di chitarra di Alex Britti, le dirette di Camilla Filippi, Jovanotti, Bianca Guaccero, Fiorello e tanti altri… Abbiamo l’imbarazzo della scelta!
Affidiamoci all’arte, affidiamoci al buon senso. Restiamo a casa.