Inchiesta Ama, l’attività istruttoria va avanti. Raggi, “ho fiducia in Giampaoletti”

Dopo le prime iscrizioni nel registro degli indagati dell’inchiesta della Procura di Roma sui conti dell’Ama, l’attività istruttoria va avanti ma il riserbo degli inquirenti è massimo. Non si può escludere che verranno convocate altre persone per essere ascoltate come testimoni, compreso l’assessore al Bilancio, Gianni Lammetti. Al momento nel fascicolo in cui si ipotizza il reato di tentata concussione, risultano indagati il direttore generale del Comune, Franco Giampaoletti, l’ex ragioniere del Comune, Luigi Botteghi e capo ad interim della Governance, monitoraggio e controllo organismi partecipati Giuseppe Labarile.

Piena fiducia a Giampaoletti. Mi permetto di far notare una cosa: sono contenta che la magistratura faccia chiarezza su debiti che risalgono a circa 10 anni fa. Stiamo facendo un’azione di pulizia nei vari bilanci e Ama non si sottrae a questa operazione, perché la chiarezza nei conti è la base per costruire solide fondamenta“. Lo dice la sindaca di Roma, Virginia Raggi; ma una parte dei pentastellati vorrebbe le dimissioni di Giampaoletti. “Sono molto preoccupata per la notizia che il direttore generale del Comune di Roma sarebbe indagato per un reato gravissimo, come la concussione, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Roma sul bilancio di Ama“, scrive la capogruppo M5s in Consiglio regionale del Lazio Roberta Lombardi.

Giampaoletti precisa: “Non ne ho notizia, non ho ricevuto alcun avviso di garanzia. Sono assolutamente tranquillo, quando qualcuno mi scriverà io risponderò”

Nei giorni scorsi sono stati ascoltati, sempre come persone informate sui fatti, l’ex ad di Ama, Lorenzo Bagnacani e per due volte l’ex assessore all’Ambiente, Pinuccia Montanari.

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