Il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti è guarito dal Covid-19. Torna a parlare in una videoconferenza sull’emergenza da coronavirus.
Il tema centrale è l’approfondimento della situazione attuale, con riferimento a quello che ci sarà da affrontare nei prossimi mesi.
“500 kit di assistenza domiciliare per misurare la temperatura e l’ossigeno nel sangue per essere vicini ai cittadini” e “Duemila posti letto negli alberghi per collocare coloro che dovranno fare la quarantena” le prime frasi che contraddistinguono il suo discorso. Questi dunque, i primi passi da muovere.
“Il Lazio è stata la prima regione italiana in termini di volontari, molti pensionati, che si sono offerti di andare in trincea; a supporto di questo sforzo, sono state assunte 1.104 persone: 403 medici, 397 infermieri e 304 altri professionisti” ricorda. Mentre pone l’accento su quanto sta accadendo ancora oggi nella Capitale, rivolgendosi a coloro che ancora non rinunciano alle uscite ingiustificate.
“Ieri a Roma c’è stato un record di fermati, sono una minoranza molto pericolosa. Nelle prossime ore con il vicepresidente Daniele Leodori presenteremo il nostro contribuito alla ripresa economica, ma questa non ci sarà se prima non si sconfigge il virus.
L’isolamento è una grande fatica per tutti ma non abbiamo alternative – ha aggiunto il Governatore – dobbiamo continuare così perché è il modo di accompagnare lo sforzo con la certezza che ce la faremo. Nessuno sarà lasciato solo nelle proprie condizioni di vita precaria o con la propria impresa o negozio”.