“Dopo il grande successo della terza edizione de “L’Arte nel Sangue”, dove avete ammirato artisti di fama internazionale nel panorama della danza e della musica, siamo lieti di annunciarvi che la raccolta fondi, organizzata in occasione della
seconda edizione dello spettacolo “L’Arte nel Sangue” dall’associazione “Gocce di Vita per la Talassemia ETS” ci ha dato la possibilità di chiudere un’importantissima e lunga trattativa per l’acquisto di un nuovo macchinario all’avanguardia consegnato alla UOS Talassemici dell’Ospedale S. Eugenio di Roma. L’attesa, di circa 2 anni, ha visto l’associazione impattare, dapprima con barriere burocratiche, e successivamente con l’irreperibilità di alcuni pezzi che compongono il nuovo macchinario.
SiteRite® 8 è uno scanner a ultrasuoni portatile, un vero e proprio ecografo venoso, che intercetta gli accessi venosi, grazie al suo innovativo sistema di eco-guida. Questo dispositivo permette di ridurre i tentativi di accesso alle vene sui pazienti sottoposti a terapia trasfusionale ogni 10-15 giorni, aspetto non trascurabile, per la riduzione dell’impatto negativo che la trasfusione ha sui pazienti e per massimizzare la premura nei loro riguardi. Siamo forse tra i primi a possedere questo apparecchio nella Regione Lazio e per questo vogliamo sentitamente ringraziare, in primis, tutti i donatori che ogni anno devolvono in beneficenza per la nostra Associazione, che credono nei nostri progetti e sforzi per sostenere la ricerca e l’innovazione. La grande macchina umana che gira intorno a “Gocce di Vita per la Talassemia ETS” e “L’arte nel sangue” format teatrale, è immensa e siamo grati di essere sostenuti da persone generose e
sensibili all’argomento della mancanza di sangue”.