Novità riguardo l’incidente in cui hanno perso la vita le due ragazze romane.
Al volante Pietro Genovese di 20 anni, figlio del regista Paolo, aveva un tasso alcolemico di 1,4 ed è risultato positivo al test antidroga; indagato a piede libero con l’accusa di duplice omicidio stradale, aveva precedenti per possesso di sostanze stupefacenti.
Il ragazzo è sotto choc; dopo l’impatto si è subito fermato non capendo cosa fosse successo.
Ancora da appurare se il semaforo per le auto fosse verde come raccontano alcuni testimoni; verrà verificato con le telecamere di sicurezza che guardano verso la strada.
Cosi come rimane ancora da capire se i due corpi, dopo l’impatto con la Koleos di Genovese, siano stati travolti da altre auto, cosa che verrà determinata dopo l’autopsia predisposta per il pomeriggio di oggi.
Entro oggi sarà inviata in Procura dagli agenti della Polizia di Roma Capitale, un’informativa dettagliata sul tragico incidente, contenente gli esiti dei rilievi eseguiti sul luogo, i risultati dei test tossicologici e le testimonianze ed altre prove raccolte nel corso delle attività investigative.
Nel frattempo sono tanti i messaggi di vicinanza rivolti alle famiglie delle ragazze; è apparso anche uno striscione sul ponte dell’Olimpica con su scritto:
“Gaia e Camilla per sempre”.