Il convegno “Storie vissute su strade inesplorate. Quando la moda sviluppa nuove opportunità”, organizzato il 13 giugno scorso dalla Sezione Roma Fidapa BPW Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), ha costituito anche l’occasione per promuovere un’associazione che, dopo aver conquistato molti consensi negli Stati Uniti (dov’è nata), si sta ora affermando anche in Italia.
“Dress for Success” è ora presente anche nel nostro Paese grazie all’intuizione e all’attivismo della giovane Francesca Jones, fondatrice e presidente della sezione italiana.
Intervistata da Bettina Giordani, Presidente Sez. Roma Fidapa BPW Italy, Francesca Jones ha citato lo slogan dell’associazione da lei presieduta: «Come puoi avere un lavoro, se non hai un vestito adatto? E come puoi avere un vestito adatto se non hai un lavoro?».
L’attività di “Dress for Success” consiste infatti nel “vestire” le donne bisognose, donando loro un abito adeguato per presentarsi ai colloqui di lavoro.
Ma anche se l’abito costituisce l’elemento più appariscente, l’impegno dell’associazione è molto più complesso e articolato. Si tratta infatti di “ricostruire” sotto l’aspetto psicologico e motivazionale persone che, a causa della povertà, si sono spesso autoemarginate. Occorre allora mettere in campo un delicato impegno preventivo di “coaching” per far riemergere le loro risorse e i loro talenti, attivando un processo di recupero di fiducia dove l’abito costituisce l’elemento conclusivo.
Per sviluppare la missione di “Dress for Success” occorrono molte professionalità ed energie, e Francesca Jones ha colto l’occasione del convegno “Storie vissute su strade inesplorate” per lanciare un appello a quanti siano disposti a sostenere, in termini di volontariato, questa originale e innovativa forma di solidarietà.
L’adesione delle donne presenti al convegno è stata immediata, a partire dalla nota stilista Grazia Marino, che ha messo a disposizione di “Dress for Success” la sua prestigiosa sede di via Margutta per eventuali esigenze di carattere organizzativo.
Massimo Nardi