Sapete quanto è stato ripescato all’interno della Fontana di Trevi? Si tratta di una vera cifra da record che nessuno potrebbe immaginarsi.
Non ha bisogno di presentazioni la Fontana di Trevi che da sempre è una delle opere d’arte più visitate e amate della Capitale, ovvero di Roma. Solo per vederla arrivano turisti da ogni parte del mondo e, come fanno davvero tutti quanti quelli che le passano davanti, lanciano una monetina ed esprimono un desiderio.
Quale sia lo scopo non è mai stato troppo chiaro, in linea di massima dovrebbe essere legato al buon auspicio di dare solo un arrivederci alla città per poterci fare ritorno prima o poi o anche solo per esprimere un desiderio che si spera possa realizzarsi in futuro.
E da qui nasce la nostra domanda: quanto viene raccolto dalla Fontana di Trevi? Pare proprio che le cifre in questione siano un vero e proprio record. La risposta è davvero impossibile da immaginare. Ecco di quanto stiamo parlando.
Fontana di Trevi, grazie alle monetine raccolta una cifra record
Insomma, le cose stanno davvero così: per via delle monetine lanciate da chiunque passi davanti alla Fontana di Trevi, è stata raccolta una vera cifra record, che molto probabilmente nessuno si sarebbe mai immaginato.
“Si tratta di centinaia e centinaia di euro che, 3 o più volte a settimana, vengono raccolte dai dipendenti di Acea, allertati dalla polizia locale che presidia la piazza” racconta a Il Messaggero il direttore della Caritas di Roma Giustino Trincia. Ed è proprio l’ente a gestire i fondi che si accumulano grazie alle operazioni di raccolta. Ma come avviene?
Ebbene, una volta che sono state prese dalla Fontana vengono trasferite in un deposito per poi essere lavate e date ai cittadini che ne hanno più bisogno. Solo nel 2022 sembrano essere stati raccolti oltre 33mila chili di monete, per un valore complessivo di 1.432.953,74 di euro: una cifra davvero enorme che, con il passare del tempo, potrebbe anche essere destinata ad aumentare sempre di più.
“In particolare quasi duemila famiglie hanno potuto usufruire degli Empori della solidarietà. Si tratta di cinque strutture, simili a un supermercato, in cui, grazie a una tessera consegnata da noi, le persone possono fare la spesa” ha proseguito il responsabile. E ancora: “Ma ci sono anche le mense sociali dove abbiamo offerto quasi 53 mila pasti” ha affermato in conclusione.