“UVA FIERA 2022, beviamola in purezza”, la mostra mercato di vini

Sapete come si dice, “squadra che vince non si cambia”, che nel nostro caso diventa “formula vincente non si cambia”.

Un detto che calza a pennello per comunicare il via alla seconda edizione di “UVA FIERA, beviamola in purezza”, la mostra mercato di vini ottenuti da vitigni autoctoni, un tempo considerati minori, usati come uve da taglio o in blend, e oggi vinificati in purezza.

Come nella precedente edizione, l’evento propone un format che si riassume in due parole e che assume due significati:

  • UVA FIERA nasce per avvicinare gli appassionati e gli operatori del settore ai fieri e meno noti “artigiani italiani dell’uva”. Vignaioli che hanno deciso di produrre vini in purezza da vitigni nativi o autoctoni storicamente considerati minori o utilizzati in blend per smussare, arricchire, correggere le caratteristiche di quei vitigni considerati più nobili e blasonati, al fine di dimostrare quanto oggi, in realtà, siano fieri, dotati di carattere e personalità, espressivi dei territori d’origine in cui vengono prodotti.
  • UVA FIERA è una fiera mercato che offre la possibilità ai produttori aderenti di vendere i propri vini durante la manifestazione. Le aziende partecipanti potranno offrire in degustazione e in vendita tutta la propria produzione, oltre all’etichetta selezionata per il tema della manifestazione (il vitigno già da taglio o già utilizzato in blend, ora prodotto in purezza).

Saranno presentate in fiera uve meno note, spesso coltivate solo in Italia, che ci distinguono e rendono fieri: dai vari Trebbiani italici (d’Abruzzo, Toscano, Trebbiano Verde laziale), alla Cococciola, all’Abbuoto, al Bellone, al Grechetto, al Greco Musc, al Pignoletto, al Ciliegiolo, al Gaglioppo, al Canaiolo, al Nero di Troia, al Catarratto, solo per citarne alcuni.

LE ULTERIORI FINALITA’

Uva Fiera si presenta come una manifestazione fortemente volta a valorizzare le piccole aziende artigianali italiane, che seguono interamente con passione la propria produzione per tutta la filiera, a partire dal grande lavoro di cura dei propri vigneti e terreni, con un uso ridotto al minimo di trattamenti, fino alle attività in cantina, in cui viene escluso l’uso di chimica e viene favorito l’utilizzo di lieviti autoctoni o neutri, al fine di rispettare le caratteristiche varietali delle uve utilizzate.

Produzioni che ben si distinguono da quelle con caratteristiche organolettiche commerciali, standard e omologate, ma che al contrario esprimono la vera anima dei territori di provenienza e la filosofia produttiva degli uomini e delle donne che li creano.

Vini che possano raccontare storie e trasmettere emozioni.

Al fine di proporre ai visitatori, agli operatori e agli stessi espositori la presenza unicamente di tali produzioni, alla fiera non possono aderire tutte le aziende richiedenti, ma è stata creata un’apposita selezione a monte, proprio per garantire che siano rispettati i presupposti fondanti della manifestazione stessa.

LA NOVITA’: IL BUONO PER L’ACQUISTO DI VINI ESPOSTI IN FIERA

Nel costo del biglietto di ingresso – 15 euro per persona per le giornate di sabato e domenica e 13 euro per il lunedì – è compreso il calice da degustazione (che il visitatore potrà portare con sé) e un buono da 5 euro da utilizzare per l’acquisto di vino ai banchi dei produttori.

In tal modo gli organizzatori intendono dare un ulteriore impulso agli acquisti e un sostegno alle aziende aderenti.

IL PROGETTO

UVA FIERA è un progetto creato dall’incontro fra La Pecora Nera Editore e Pasquale (Paky) Livieri.

La prima è una casa editrice indipendente attiva da oltre 20 anni nella realizzazione di guide enogastronomiche critiche, con (vere) recensioni effettuate da ispettori che, visitando in forma anonima i locali, pagano il conto e non si presentano, proprio per vivere un’esperienza da “cliente qualsiasi”.

Un lavoro condotto sin dalle origini “senza metterci la faccia”, perché al volto noto è spesso riservato un trattamento di favore.

Con la stessa filosofia, gli eventi organizzati dalla Pecora Nera Editore prevedono una selezione vera e rigida delle aziende, in questo caso affidata a Pasquale Livieri, fondatore de Il Sorì e di altre realtà della Capitale, esperto di vino e da anni assiduo frequentatore delle principali fiere vinicole internazionali, francesi in primis.

IL PROGRAMMA

La manifestazione avrà luogo dal 3 al 5 dicembre 2022 presso la CITTA’ DELL’ALTRA ECONOMIA, sita in Largo Dino Frisullo, snc, 00153, Roma.

ORARI:

Sabato 3 dicembre: dalle 11 alle 20

Domenica 4 dicembre: dalle 11 alle 20

Lunedì 5 dicembre: dalle 10 alle 14.

COSTI:

L’accesso ai banchi di assaggio prevede un biglietto giornaliero, comprensivo di calice e buono acquisto vino di 5 € di:

15 euro per il 3 e 4 dicembre;

13 euro il 5 dicembre.

INGRESSI GRATUITI

Nella giornata di lunedì 5 dicembre l’ingresso per gli operatori di settore sarà GRATUITO, previo accredito che potrà essere effettuato:

  • per gli accrediti STAMPA, previa richiesta da inviare per e-mail all’indirizzo press.uvafiera@gmail.com
  • per gli operatori del settore Horeca, con la consegna di un biglietto da visita dell’attività professionale di riferimento all’ingresso.
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