Sabato 27 novembre 2021 dalle ore 20.00, il suggestivo Ellington Club al Pigneto apre il palco per uno dei suoi più grandi e talentuosi amici artisti: Emanuele Urso – The King of Swing, pronto a riempire di buona musica il club dedicato a Duke Ellington e a tutti gli amanti di questo genere immortale. Emanuele Urso Orchestra è un concerto che travalica i decenni a tempo di swing e non lascia spazio ad altro, se non all’irrefrenabile voglia di lasciarsi trascinare indietro nel tempo. Otto musicisti (clarinetto, voce, tromba, sassofono tenore, pianoforte, contrabbasso e batteria), regalano al pubblico una serata dal grande impatto sonoro ed unica nel suo genere.
Emanuele Urso torna al Pigneto e lo fa con un repertorio ben preciso: quello dell’era d’oro dello Swing e delle grandi orchestre bianche (siamo negli Stati Uniti degli anni’40). Il riferimento diretto è al Dixieland Jazz del 1930 e al Boogie Woogie del 1950. È Urso stesso a curare gli arrangiamenti, portati in scena con una qualità altissima, diretti da un clarinettista sopraffino e dalla dichiarata fama di eccelso batterista. Sono gli stessi media nel tempo, ad affibbiargli la definizione di “The King of Swing”; un vero e proprio Re del genere, che differenzia la sua orchestra da tutte le altre simili esperienze. La prima parte dello show è dedicata al clarinetto, con Urso concentrato a dar valore al nobile strumento a fiato. Nella seconda parte invece, irrompe il ritmo della batteria e tutta la veemenza dei tamburi, con cui Emanuele costruisce uno spettacolo unico ed imperdibile, farcito di energici numeri acrobatici, virtuosismi e dal forte impatto sonoro che travolge letteralmente il pubblico, per un appuntamento a cui non rinunciare per niente al mondo.
Ma sono in tanti i protagonisti della scena musicale vintage d’Italia, a darsi il cambio sullo stage pignetino, come il talentuoso Vincenzo Fesi e The Mama’Sway, oppure Greg e la sua The Frigidaires, passando per il sassofonista Red Pellini e i djset di Gentleman Thief, per finire ai live di brani semi-sconosciuti degli Sticky Bones.
Tra musiche immortali e rivisitazioni originali, non mancherà nemmeno il burlesque a far da cornice, marchio di fabbrica della coppia di gestori-artisti Alessandro Casella e Vera Dragone, alla guida del club che ospiterà durante i concerti, le burlesque performer Giuditta Sin, Dixie Ramone, Candy Rose, Sophie D’ishtar e il boylesquer Gonzalo Mirabella.
L’ingresso al locale è libero con Green Pass o Tampone Negativo eseguito nelle ultime 48 ore.