Centocelle, è ancora lotta di quartiere. Assalti Frontali: “La pecora si fa leone”

Un nuovo brano nella scena rap italiana, con i 3 minuti degli Assalti Frontali che denunciano i trascorsi nella periferia romana.

“Fuoco a Centocelle” è il nuovo brano della band che testimonia la grande risposta del quartiere dopo i continui atti vandalici di questi mesi.

“Un brano scritto con il cuore e cantato per le strade di Centocelle nei giorni in cui è stato incendiato per la seconda volta la libreria Pecora elettrica e dopo i roghi alla Pinseria Cento55 e al Baraka Bistrot – spiega Luca Mascini, Militant A, leader del gruppo sempre in prima linea nelle battaglie sociali della capitale – Una canzone che si ribella all’agonia della periferia che porta nelle strade lasciate buie luce, voce e il cuore di chi reagisce e non si rassegna alle violenze. Proprio come hanno fatto migliaia di persone con la grande manifestazione dopo il secondo attentato alla Pecora Elettrica”.

Una canzone di denuncia dunque, che fiancheggia la resistenza dopo i roghi che hanno colpito l’attività e la gente del quartiere tutta.
Il video musicale del brano è stato girato nei luoghi simbolo di Centocelle, con un telefono e senza alcun effetto speciale, nella realtà cruda della vita che racconta.

Continua il leader del gruppo:
“Grazie a chi ci ha ascoltato durante le riprese nelle strade e nelle piazze, ci ha abbracciato e detto: “Siete forti, continuate, questa canzone non è solo per Centocelle è per tutti”. È vero: nessuno può farcela da solo, la risposta è collettiva». Ed è il messaggio finale del pezzo: «Ora la pecora si sveglia e si fa leone, noi trasformiamo l’odio in arte ed occasione. Il nostro fuoco non lo spegne l’acqua, scalda il cuore e spinge tutti all’azione».

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