Eur. La Polizia di Stato esegue due ordinanze di custodia cautelare in carcere per stalking a padre e figlio

Polizia di Stato

Una relazione sentimentale durata due anni e terminata per decisione della ragazza.

Lui, in un primo momento, pur di rimanere con lei, ha cercato di impietosirla ”..non posso vivere senza di te” le diceva.

Poi saputo di una nuova relazione sentimentale, ha iniziato a perseguitarla.

“Ve do foco, cambiate appartamento, ve stermino la famiglia, vi ammazzo tutti”, “Fallo venì tu padre che je spacco la testa”, questo il tenore delle minacce che lo stalker rivolgeva alla ex e alla  famiglia.

Quando i messaggi hanno iniziato ad arrivare anche sul telefono di un’amica “ho visto l’amica tua venì su…dije de scenne che l’ammazzo”, la ragazza ha chiesto aiuto agli agenti della Polizia di Stato del commissariato Esposizione.

La vittima ha così raccontato ai poliziotti di come le minacce fossero arrivate anche dal padre del suo ex .

In seguito agli elementi di indagine raccolti ed inseriti nella informativa inviata alla Procura della Repubblica di Roma, il Giudice delle Indagini Preliminari ha emesso a carico di C.S, romano 27enne e C.M.,romano 62enne, due ordinanze di custodia cautelare in carcere.

I due, rintracciati dagli agenti,  rispettivamente a Laurentino 38 e Don Bosco, sono stati ristretti presso il carcere di Regina Coeli.

Dovranno rispondere di fronte all’autorità giudiziaria del reato di stalking

Impostazioni privacy