Esquilino, baristi con tuta e mascherina: “Sdrammatizziamo un po’, è una provocazione”

Il quartiere Esquilino è il centro multietnico romano per eccellenza e con l’apprensione di questi giorni per il virus asiatico i cittadini hanno smesso di recarsi per le vie del quartiere e anche di prendere un semplice caffè al bar.

Da qui la trovata del titolare del bar Caffè Romano in via Principe Amedeo: buongiorno e caffè sono stati serviti questa mattina, in tuta medica e mascherina. Il personale del bar ha indossato questo speciale kit per ironizzare e vincere la paura del coronavirus che “Sta dilagando in tutto il quartiere”, come riferisce il titolare Andrea Lucidi.
“La mia voleva essere una provocazione – spiega – Purtroppo il messaggio è stato interpretato male e da questa mattina ho ricevuto anche molte lamentele che si stanno placando solo ora. Io con i cinesi ci lavoro ogni giorno, e da una settimana non entra più nessuno. Mi chiedono tazzine e bicchieri in plastica, si sta diffondendo una psicosi collettiva.”

“Mi piace sdrammatizzare situazioni simili – conclude -, ma domani mi toccherà indire la giornata gratis al bar per i cinesi per rimediare al clamore di oggi”.

Impostazioni privacy