Cambio volto per l’Estate Romana: il nuovo nome sarà Romarama e gatti protagonisti al posto della lupa

L’Estate Romana non ci sarà più, o meglio cambierà volto: il nuovo nome sarà Romarama e al posto della lupa capitolina gatti colorati.

Questa è la rivoluzione post Covid della nuova stagione culturale della Capitale; dopo 43 anni cambierà l’estetica ma anche i contenuti, come promesso dalla sindaca Virginia Raggi.
Il vicesindaco Luca Bergamo dichiara:
“Oggi nasce l’esigenza di inventare un nuovo nome, per mettere in evidenza un cambiamento di rotta, perché la stagione culturale esce dalla logica di una sola stagione e dura tutto l’anno. Da questo la spinta a costruire un contenitore che mette insieme istituzioni, luoghi e progetti”.

Renato Nicolini fu inventore e promotore dell’estate culturale capitolina dal 1977 e si è reso necessario un cambio d’immagine.
Continua Bergamo: “Romarama è il nome concepito per essere un cappello al grande contenitore culturale di Roma un messaggio per indicare che c’è un palinsesto che dura tutto l’anno”.
Sono 280 le domande arrivate in Campidoglio in risposta al bando, con le manifestazioni che dovrebbero partire da metà luglio.

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