Apertura musei: le regole per i visitatori

A ripartire a breve sarà anche la cultura; dal 19 maggio le porte dei musei capitolini torneranno ad aprirsi per accogliere i visitatori in totale sicurezza.

Mascherine obbligatorie, prenotazione online del biglietto e misurazione della temperatura prima di entrare. Oltre a queste misure, ci saranno da rispettare distanze di sicurezza e si entrerà con turni ogni 20 minuti. Ad ogni modo, i primi giorni di riapertura serviranno anche da test, in modo da poter valutare l’efficacia delle misure proposte.

Dal 19 maggio porte aperte ai Musei Capitolini, a Palazzo Braschi con la grande mostra su Canova (evento che resterà aperto fino al 21 giugno) e al Palazzo delle Esposizioni. Dal 2 giugno aprono tutti gli altri musei, dall’Ara Pacis ai Mercati di Traiano e Fori Imperiali, dalla Centrale Montemartini ai siti sull’Appia Antica, dalla Galleria comunale di arte contemporanea ai musei di Villa Torlonia e Villa Borghese, passando per il Museo di Roma in Trastevere, a Casal de’ Pazzi e della Repubblica Romana. Mentre dal 26 maggio ripartono le biblioteche. A metà luglio sarà la volta del Macro e del Mattatoio. La grande mostra sulla Collezione Torlonia attesa a Palazzo Caffarelli in Campidoglio slitta a dopo l’estate.

La sovrintendente Maria Vittoria Marini Clarelli ha affiancato l’assessore alla Crescita Culturale e vicesindaco Luca Bergamo nella videoconferenza di presentazione del programma ed ha spiegato:
“Ripartire serve a tutta la nostra comunità dei musei, con l’idea di arrivare a regime per la Festa della Repubblica.
Si riparte dal 19 maggio e iniziamo a riaprire a carattere sperimentale – precisa Bergamo – Si riapre rispettando le linee guida del Cts e della conferenza delle Regioni. Vogliamo dare il segnale che la vita di comunità può riprendere, con regole in sicurezza e controllando gli effetti”.

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