Torna ubriaco in casa e pretende un rapporto sessuale: arrestato

L’aggressione è avvenuta verso l’una di notte in un appartamento in via Sebastiano Ziani. Sul posto sono intervenuti gli agenti del reparto volanti a seguito di una segnalazione per una lite famigliare.

All’arrivo dei poliziotti, la donna ha raccontato di trovarsi in camera da letto con sua figlia di 7 anni, quando il marito, 35enne russo, è rientrato in casa completamente ubriaco.
La coppia viveva da tempo separata in casa e quando l’uomo è entrato in camera ha preteso un rapporto sessuale. Al rifiuto della moglie, il marito ha iniziato a picchiarla minacciandola di morte.

È stata la coinquilina della donna a placare l’ira dell’uomo e ad avvisare la polizia.Già l’11 aprile scorso, a seguito di analogo intervento della Polizia di Stato, il comportamento aggressivo dell’uomo era stato registrato, attivando il “Protocollo Eva”, modalità operativa per il primo intervento degli operatori di polizia nei casi di violenza di genere (maltrattamenti in famiglia, stalking, abusi, liti familiari).

L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e portato al carcere di Regina Coeli in attesa dell’intervento dell’Autorità Giudiziaria.

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