Sapienza, maniaco dell’università si finge cuoco e molesta le studentesse

Sono incorso le indagini per individuare il responsabile delle molestie alle giovani donne che frequentano l’università Sapienza di Roma e Roma Tre.

L’uomo adesca le studentesse fingendosi lo chef di un nuovo ristorante aperto da poco in zona Colosseo; con la scusa si avvicina alle ragazze, prende i loro numeri di telefono e prova ad abbracciarle per stabilire un primo contatto. Oltre alle molestie telefoniche, si è reso anche protagonista di vere e proprie molestie sessuali, partite da complimenti e belle parole, per poi finire con le sue mani sul corpo delle donne.

“Attenzione per l’università si aggira un maniaco che dice di volere fare pubblicità al suo ristorante, ma poi aggredisce sessualmente le ragazze”
Questo è uno dei tanti messaggi che girano per il web, unico mezzo di diffusione della notizia utilizzato dalle ragazze fino ad ora. Un allarme che è rimbalzato sui vari social e gruppi privati degli studenti, allarmando l’intera comunità.

Una delle vittime racconta:
“Ero vicino a un locale – ha detto agli inquirenti – quando mi si è avvicinato un ragazzo. Avevo le cuffiette e non ho capito bene cosa mi volesse dire. Poi ho compreso che voleva che pubblicizzassi il suo ristorante. Nel ringraziarmi mi si è avvicinato troppo. Ho avuto paura, ero sola. Lui mi ha abbracciato e mi ha dato un bacio. Ho iniziato a gridare ed è fuggito”.

queste, invece, le parole della ragazza di 20 anni accompagnata dai genitori per sporgere denuncia; si è vergognata a lungo di essere stata vittima dell’abuso, come se si sentisse in colpa per l’accaduto:
“Non mi sarei mai aspettata di vivere un’esperienza del genere; quel tipo sembrava gentile, è come se mi avesse ipnotizzato. Mi sono ritrovata che mi baciava e mi abbracciava senza che io lo volessi. Sono fuggita, divincolandomi, ma intanto lui mi ha fatto del male”

I carabinieri avrebbero realizzato un identikit del cuoco molestatore che, in più di un’occasione, avrebbe detto alle vittime di chiamarsi Salvo.
Un profilo Facebook dell’università Roma Tre ha pubblicato un messaggio per allertare tutte le studentesse.

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