Nel quartiere Trieste era diventato il terrore delle ragazze più giovani; agiva di giorno, nascosto dietro le auto e con un gesto rapido palpeggiava le ragazze.
Una liceale di appena 14 anni, però, non si è data per vinta e qualche giorno fa, dopo essere stata importunata, ha chiamato e atteso la polizia. Salita sull’auto degli agenti, è stata portata per le strade del quartiere fin quando non ha individuato l’uomo.
Un ragazzo romano di 33 anni senza precedenti, arrestato per violenza sessuale, ma con un profilo di non grave entità. L’uomo ha preferito rimanere in silenzio e non rispondere alle domande del giudice.
Durante il procedimento per direttissima, per il molestatore è scattata la misura di divieto di ingresso a Roma.
“Stavo camminando in via Acherusio. Ero sola in quel momento – ha chiarito l’adolescente – Era intorno a mezzogiorno. All’improvviso, come capita, mi sono sentita qualcuno che camminava alle mie spalle. Un passante, insomma. Invece quell’uomo con uno scatto veloce mi ha palpato il sedere e poi si è dileguato. Ho avuto tanta paura. Ho pensato fosse un maniaco”.