Portonaccio, 50enne ucciso nell’androne di case: massacrato a calci e pugni

Si è consumata a Portonaccio la tragedia che ha visto un uomo di 50 anni vittima di un pestaggio; le forze dell’ordine sono subito intervenute nell’androne di un palazzo di via Ettore Bertolè ed hanno trovato steso sul pavimento il corpo della vittima.

L’ambulanza accorsa sul posto ha cercato di rianimare l’uomo per circa 20 minuti, ma senza successo; poco dopo è stata constatata la morte.

Il 50enne viveva nello stesso condominio e numerose persone si trovavano davanti all’ingresso al momento dell’arrivo della polizia. Gli agenti hanno fermato un uomo che ha ammesso di essere l’autore del pestaggio.

Da quanto emerso l’uomo era cardiopatico; “Non lo volevo uccidere – ha detto alla polizia il fermato- l’ho solo picchiato poi mi è morto fra le mani”. Da verificare la versione fornita dal presunto colpevole; le indagini proseguono.

“Ero poco distante – ha raccontato un condomino -. Ho sentito che qualcuno discuteva per problemi di natura condominiale. Poi è tutto precipitato in pochissimo tempo. Ho visto l’aggressione: non mi è sembrata così feroce ma comunque la vittima è caduta in terra esanime. Mi sono avvicinato e ho avuto paura. Ho capito che era morto, è stato un dispiacere enorme”

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