Polizia Locale, arrestato un funzionario: accusato di corruzione e traffico di influenze

I pm di piazzale Clodio, coordinati dall’aggiunto Paolo Ielo, contestano al 54enne funzionario della polizia Locale di Roma, i reati di corruzione e traffico di influenze illecite.

L’uomo, in cambio dell’esercizio illecito della sua funzione, avrebbe ricevuto favori come l’ingaggio del figlio in una squadra di calcio di una categoria minore. Ad eseguire le indagini sono stati gli uomini della polizia Locale di Roma Capitale e gli agenti del commissariato Fidene-Serpentara.

Secondo l’accusa, il poliziotto avrebbe ricevuto anche 2000 euro in contanti, ricevuti a titolo di prestito per eludere i controlli su eventuali irregolarità; i soldi sarebbero saltati fuori dopo i controlli alle licenze delle postazioni di un ambulante. Inoltre, l’uomo è risultato coinvolto in un’altro episodio, accusato della redazione di una relazione fasulla che attestava la regolare distanza tra una scuola e una sala slot.

La sindaca Raggi commenta sui social:
“Un vigile è stato arrestato dai suoi colleghi per corruzione. Ringrazio Procura e forze dell’ordine per indagini. È un episodio gravissimo ma dimostra che gli anticorpi funzionano. A Roma non c’è spazio per chi non rispetta legalità. Via le mele marce dal Corpo di Polizia Locale.”

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