Dal 7 gennaio scatterà una novità destinata a far discutere e a ridisegnare le abitudini di chi passa ogni giorno nel centro di Roma
Solitamente l’Epifania ogni festa si porta via, come recita un antico detto, ma per i residenti e per i turisti della Città Eterna, la festa della Befana sarà invece l’ultimo giorno dove non si pagherà per ammirare la sconfinata bellezza di uno dei monumenti più affascinanti di Roma e tra i più visitati al Mondo. La Giunta Capitolina infatti, dopo mesi di studi e dibattiti, ha deciso che bisognerà pagare un ticket per ammirare la celebre Fontana di trevi.
La più famosa delle fontane di Roma è il terminale dell’acquedotto Aqua Virgo, che dal 19 a.C. riforniva la città di acqua potabile. Con il suo ininterrotto flusso che dura da secoli, l’acquedotto Vergine è uno dei pochi ancora in funzione oggi. Il nome della fontana è legato alla sua posizione, ovvero il punto di convergenza di tre vie nella piazza, il regio Trivii come veniva chiamata nel XII secolo.
Un simbolo assoluto della Capitale
Roma resta una delle città più visitate al Mondo e uno dei simboli assoluti della Grande Bellezza resta indubbiamente la Fontana di Trevi. Sicuramente la fontana più bella, più caratteristica e più affascinate anche per la storia e per le leggende che si porta dietro, non esiste persona al mondo che, una volta giunto nella Capitale, non chieda di visitare la celebre fontana per gettare nell’acqua la moneta ricordo augurandosi di tornare a visitarla di nuovo!
Un monumento diventato iconico nel Mondo anche per esser stato immortalato in celebri film, che vede ogni anno milioni di visitatori, basti pensare che soltanto nei primi sei mesi di quest’anno ha registrato oltre 5 milioni e 300 mila persone arrivate ai piedi dell’acqua, più di quanti ne ha totalizzati il Pantheon nell’intero 2024. Per tutti questi motivi la Giunta Capitolina ha deciso che dal 7 gennaio del prossimo anno per visitare il celebre monumento si dovrà pagare un ticket di 2 euro.
Un biglietto per salvarla dall’affollamento
Oramai la decisione è stata presa e con la fine dell’anno giubilare si dovrà pagare il ticket per avvicinarsi ad ammirare la celebre vasca resa immortale dal film “La Dolce vita” di Fellini. La misura, promossa dall’assessore al Turismo e grandi eventi Alessandro Onorato e approvata dall’amministrazione comunale, fa parte di un piano per gestire i flussi turistici e tutelare il monumento dal degrado legato agli assembramenti di visitatori. Il pagamento del biglietto potrebbe portare nelle casse comunali circa 20 milioni di euro, che potrebbero poi essere destinati al miglioramento dell’offerta e dei servizi turistici.
Secondo le prime indiscrezioni il biglietto sarà obbligatorio soltanto per i turisti e potrà essere acquistato direttamente ai tornelli, mentre i romani potranno continuare ad ammirare le bellezze della celebre fontana ancora gratuitamente. La misura è stata fortemente voluta dall’assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport, Alessandro Onorato e appoggiata dal sindaco Roberto Gualtieri, soprattutto alla luce del riscontro più che positivo del ticket obbligatorio per entrare al Pantheon che, oltre a sostenere i costi di gestione, ha indubbiamente reso più ordinato e contingentato l’affollamento dei visitatori all’esterno del monumento.