Piazza Bologna, sigilli in due locali: movida e norme Covid violate

La movida di piazza Bologna non si ferma: il bar Martinez, al centro della rotatoria verde, è stato chiuso per cinque giorni dai carabinieri della compagnia Parioli e non è la prima volta. Assembramenti e vendita di alcol da asporto oltre gli orari consentiti, e per di più recidivo, quindi scatta pure la sanzione da 800 euro.

Il venerdì notte costa carissimo alla piazza del quartiere del Municipio II che grazie alla presenza della Polizia locale è stata letteralmente sigillata con un totale di multe agli avventori che sfiora i cinquemila euro. Gli agenti hanno dovuto chiudere la piazza con i nastri gialli per disperdere la folla che occupava panchine e spazi attorno al Martinez. La situazione, quando è scattato il blitz congiunto di carabinieri e vigili, verso l’una di notte, era piuttosto congestionata. Gli sportelli del chiosco erano affollati di persone in fila prima e dopo aver acquistato il drink. E la piazza ospitava la solita folla di giovanissimi con il bicchiere in mano.


E, rispetto a un anno fa, in cui era in vigore il già rigido Regolamento della Polizia Urbana e l’intervento delle forze dell’ordine suscitava lamentele e proteste degli avventori, questa estate che c’è di mezzo una pandemia di un virus particolarmente insidioso, i ragazzi reagiscono senza sorpresa, passivi, pronti a pagare la multa da 160 euro. Sono fioccate trenta multe in tutto per consumo di alcool in strada e assembramenti all’interno di esercizi pubblici: 19 in piazza e 11 al Meeting bar, all’interno del quale la Polizia locale ha accertato un assembramento; è stato chiuso nell’immediatezza ma ha potuto riaprire già ieri perché non recidivo. Le pattuglie sono rimaste fino all’alba in piazza e nelle vie limitrofe. 

I controlli del carabinieri della compagnia Parioli si sono spinti anche in viale Ippocrate. I militari hanno sanzionato il bar Papà non vuole: 280 euro di multa, c’era un solo flacone di gel disinfettante all’ingresso e pure mezzo vuoto, non c’era gel al bagno e le stesse toilette erano in condizioni pessime. Controlli anche in piazza Istria. Qui per la prima volta il Ginki bar è stato sanzionato per assembramento all’interno. Il problema alcol ce lo hanno anche i minimarket attorno a piazza Bologna, al punto che l’assessore municipale Valerio Casini propone di vietare loro la conservazione di alcol in frigo.

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