Ostia, rischiano di annegare: passante salva tre bambini dalle onde

La stagione balneare è appena iniziata, con molte restrizioni e nuove regole per bagnanti e gestori; molti bagnini, inoltre, sono ancora part-time, con conseguente mancanza di personale per monitorare le spiagge del litorale romano.

L’incidente si è verificato intorno alle 14:00 nelle acque antistanti la Spiaggia dei Cani ad Ostia: un trentenne stava passeggiando sulla riva e si accorge che un gruppo di ragazzini era in acqua risucchiato dalla risacca. Quel tratto di mare è particolarmente insidioso, ma il ragazzo non ha esitazioni e si tuffa in acqua per provare a raggiungerli.
Sono tre ad aver bisogno di aiuto, tutti tra gli 11 e i 12 anni, ma il soccorritore li raggiunge e li porta in salvo, aiutato da un’altro bagnante accorso poco dopo.

Sul posto sono arrivati i marinai della Guardia Costiera e gli agenti della polizia di stato insieme ad una squadra dei vigili del fuoco.
La Capitaneria di Porto ha aperto un’inchiesta per individuare i maggiorenni responsabili dalla mancata custodia dei ragazzini che hanno fatto il bagno in acque pericolose ma anche per capire quali siano state le ragioni del ritardo nei soccorsi.
Andrea Bozzi, capogruppo di Sogno Comune in X Municipio, commenta:
“È una vergogna che il servizio di salvamento fino al 30 giugno sia garantito soltanto nei fine settimana su spiagge libere accessibili a tutti e dove il rischio è perciò sempre presente. Ricordo che lo scorso anno il servizio era garantito ogni giorno dal 16 giugno. Questa amministrazione anziché fare meglio ha fatto addirittura un passo indietro sui servizi essenziali in modo irresponsabile, forse perché troppo presa da pedonalizzazioni varie. Stavolta è andata bene e bisogna ringraziare solo la prontezza dei presenti e gli uomini della guardia costiera”.

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