“Io aggredito perché sono gay”. Al Casilino 31enne picchiato per srada

Al Casilino un uomo di 31 anni è stato aggredito da alcune persone; la lite sarebbe scaturita da accuse omofobe rivolte al 31enne.

Il pestaggio è avvenuto lo scorso venerdì attorno alle 16:00 su via Pietro Anderloni, vicino a Torre Angela. Il gruppo era composto da almeno 4-5 individui, che hanno iniziato ad insultare la vittima per la sua omosessualità; poi lo hanno picchiato fratturandogli il setto nasale con un pugno in pieno volto.

La polizia si sta occupando delle indagini per rintracciare gli aggressori, che dopo aver lasciato l’uomo a terra ferito, gli hanno sottratto il cellulare e sono fuggiti.
Questo il racconto della vittima:
“Ero in strada quando sono stato circondato da alcune persone. Hanno iniziato ad offendermi a sfondo omofobo. Mi hanno detto che ero un brutto gay e che non dovevo girare per strada. Hanno iniziato a toccarmi in modo minaccioso. Ho capito che sarebbe finita male. Ho cercato di fuggire ma non ce l’ho fatta. Loro mi hanno circondato. Si sono fatti sempre più vicini. Poi mi hanno aggredito. Mi hanno picchiato a pugni fino a quando non sono caduto in terra. Prima di fuggire mi hanno preso il telefonino”.

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