Centocelle, sospetta il tradimento e picchia il marito pugile: “Via da casa”

Una coppia ormai al collasso: lei 40enne ucraina e lui connazionale ex campione di kickboxing. Eppure la vittima sembrerebbe essere proprio il gigante alto quasi due metri.

La donna vessava continuamente il marito da mesi, convinta di continui tradimenti; lui per rispetto della figura femminile e per evitare di avere atteggiamenti aggressivi davanti al figlio di 12 anni, non ha mai reagito.

La sera di Santo Stefano, però, l’aggressione. La donna, mentre faceva il bucato, ha trovato un capello non suo. Accecata dalla rabbia e dalla gelosia, afferra il bollitore in cucina e cerca di colpire il marito con il liquido bollente, mancandolo. Non soddisfatta, fa centro con il bollitore stesso e lancia anche un soprammobile di marmo, colpendo il pugile alla testa.

A quel punto l’uomo, esasperato dalla situazione, decide di richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
“Mi tradisci, fuori da casa” avrebbe detto la donna tra sputi e urla.

All’arrivo degli agenti, la 40enne inscena un’aggressione da parte del marito ferendosi il labbro, ma il racconto del figlio e la lieve entità della ferita riportata scagionano il pugile e permettono di smascherare la messinscena.

La donna viene portata al carcere di Rebibbia in attesa della convalida della condanna. L’arresto viene confermato, ma viene disposta la liberazione e prescritta la misura cautelare di allontanamento da casa e dal marito.

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