Busto di Guglielmo Marconi imbrattato in pieno giorno: “Era fascista”

Questa mattina a villa Borghese, piena di cittadini e turisti, si è tenuta un’azione dimostrativa da parte di un ragazzo del movimento di lotta “Creare è Distruggere”, che poi avrebbe rivendicato il gesto.

Con delle bombolette spray di diverso colore ha iniziato a spruzzare la vernice su tutta la statua, deturpandola. I presenti sono rimasti a guardare credendo si trattasse di uno scherzo, ma quando si sono accorti che il ragazzo stava facendo sul serio hanno avvisato le forze dell’ordine.

Ne frattempo, terminato il suo lavoro, il ragazzo si è allontanato. All’arrivo della polizia, che ha iniziato le indagine per rintracciare il ragazzo, i complici del giovane, ovvero altri appartenenti al movimento di lotta, erano presenti sul posto per riprendere tutta la scena. Nel pomeriggio hanno pubblicato il materiale video ed hanno rivendicato quanto successo sui social.

Hanno scritto:

Io rivendico a me stesso l’onore di essere stato in radiotelegrafia il primo fascista, il primo a riconoscere l’utilità di riunire in fascio i raggi elettrici, come Mussolini ha riconosciuto per primo nel campo politico la necessità di riunire in fascio le energie sane del Paese per la maggiore grandezza d’Italia»È impossibile accettare di venerare personaggi che hanno fatto del fascismo una mentalità, senza ripensamenti. Con le sue invenzioni Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più pericolose e devastanti per il mondo contemporaneo. Portandoci a tutto questo.Ormai è chiara la necessità di rivedere criticamente la nostra storia italiana.  Noi crediamo ad una storia vissuta come una creatura vitale, che cambia. È incredibile pensare esistano ancora monumenti pronti a celebrare uno scuro simbolo del nostro passato.Con questa azione vogliamo affermare che tutte le lotte sono la stessa lotta, e che non ci fermeremo.Tutti noi Creare è Distruggere

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