Anche se la situazione sta lentamente migliorando, nella Capitale si teme ci sia un rilassamento generale da parte dei cittadini. Per questo motivo i controlli da parte delle forze dell’ordine diventano più pressanti.
Oltre ai blocchi delle auto in città e nelle consolari verso la periferia, vengono controllati anche autobus; gli agenti salgono sul mezzo dalla porta anteriore e controllano le autocertificazioni dei passeggeri.
Il comandante del Gruppo Roma Antonio Caterino spiega:
“All’inizio qualcuno non era provvisto, ma ora sono tutti muniti. Troviamo soprattutto badanti, colf e persone che si muovono per motivi di lavoro o sanitari. Quasi tutti sono in regola, indossano la mascherina e i guanti”.
Non sono mancate, però, le sanzioni e le giustificazioni fantasiose; tanta la gente che si sposta per troppi chilometri per andare a fare la spesa ad esempio, oppure solamente per fare un giro per la città seduti sui trasporti Atac come riferisce un autista:
“É incredibile, ma osservo persone che salgono, si fanno un giretto da capolinea a capolinea e poi se ne vanno: una insolita passeggiatina ai tempi del Covid”.